Volotea colmerà in parte il buco lasciato dall’Alitalia che ha sospeso tutti i voli che collegano la tratta Torino-Sicilia. La compagnia low cost spagnola annuncia l’aumento dell’offerta sulle rotte dismesse da Alitalia-Air One. E’ la reazione all’annuncio della compagna nazionale che ha intenzione di dimezzare i voli da Torino verso il Sud Italia e la Sicilia.
Piero Fassino, sindaco di Torino, fa la voce grossa ed ha chiesto unitamente con il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, l’intervento del governo.
L’aeroporto di Caselle è già in fase di riconfigurazione dei voli per garantire i collegamenti cancellati con altre compagnie aeree. Un’ipotesi che verrà presa in considerazione per colmare il vuoti degli scali è quella di costituire una base Ryanair a Torino, già presa precedentemente in considerazione dalla compagnia low cost.
La decisione del taglio dei voli è avvenuto in seguito all’accordo con l’araba Etihad e non riguarderà solo Torino – ricordano i vertici della Sagat – ma tutti gli scali del Nord. Lo scalo di Milano dovrebbe essere escluso dai tagli anche se è in ogni caso previsto un ridimensionamento.
Fassino ha organizzato in giornata un incontro con i vertici della Sagat, la società che gestisce lo scalo torinese, Giuseppe Donato e Roberto Barbieri che si incontreranno al tavolo delle discussioni con Regione, Camera di Commercio, Unione Industriale.
Il sindaco ha sensibilizzato le cariche interessate del governo ed infatti ha fortemente chiesto l’intervento del premier Matteo Renzi e del ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi e domani vedrà l’ad di Alitalia,Gabriele Del Torchio.
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