TRASPORTI: NECESSARIO ALLUNGARE IL CORRIDOIO 5 FINO A MALTA

Regione Sicilia

La proposta di modifica della rete
transeuropea dei trasporti deve essere corretta ancora, allungando
il corridoio fino a raggiungere Malta per collegare l’Europa alla
sponda sud del Mediterraneo.
E’ questa la sintesi della proposta illustrata a Bruxelles al
direttore generale della dg “move”…

Regione Sicilia

di redazione

La Regione Sicilia comunica che La proposta di modifica della rete
transeuropea dei trasporti deve essere corretta ancora, allungando
il corridoio fino a raggiungere Malta per collegare l’Europa alla
sponda sud del Mediterraneo.
E’ questa la sintesi della proposta illustrata a Bruxelles al
direttore generale della dg “move” Jean Eric Paquet, da Francesco
Attaguile, nell’ambito dei lavori dell’ufficio politico della
Conferenza delle regioni periferiche e marittime d’Europa.
La Sicilia guida la commissione intermediterranea e dopo aver
ottenuto, nello scorso ottobre, il ripristino del collegamento
Napoli-Palermo all’interno del nuovo corridoio Helsinky-La
Valletta, ha presentato oggi una serie di osservazioni tecniche
che si trasformeranno in emendamenti al documento presentato dalla
Commissione europea.
“Il corridoio – ha spiegato Attaguile – non risolve il problema
della strozzatura dell’attraversamento dello stretto di Messina e
non prevede l’inclusione nel core network, nella rete principale
di collegamento cioe’, dei porti e degli aeroporti siciliani che
sono terminale ferroviario e stradale essenziale al collegamento
del corridoio all’isola di Malta.
“Si tratta – ha concluso – di errori materiali che
comprometterebbero la funzionalita’ del sistema. L’aeroporto di
Catania, il porto di Augusta e quello di Pozzallo sono terminali
naturali delle rotte verso Malta”.
La proposta siciliana e’ stata condivisa e sostenuta
dall’ufficio politico della CRPM e fara’ parte del documento
stretegico sulla politica mediterranea che sara’ esitato il
prossimo 9 marzo a Montpellier.”
Ieri, sempre a Bruxelles, la Sicilia aveva chiesto nel corso dei
lavori della “commissione isole” della CRPM, la deroga sulla
procedura degli aiuti di stato introdotta dalla commissione per
tutti i finanziamenti alle infrastrutture di trasporto.
La Commissione infatti ha imposto la procedura di valutazione
della direzione concorrenza per tutti i finanziamenti che
riguardano le infrastrutture di trasporto, sebbene gestite da enti
pubblici. Una procedura mai utilizzata nelle regioni in ritardo di
sviluppo che, introdotta adesso, allungherebbe i tempi di
realizzazione di gran parte delle opere previste dalle schede dei
cosiddetti “grandi progetti”.
Anche questa proposta siciliana – che parallelamente e’ stata
portata al tavolo tecnico con il governo nazionale – e’ entrata
nel pacchetto di proposte che le regioni europee sosterranno nel
corso del nuovo processo di co-decisione che coinvolge tutte le
istituzioni comunitarie.
ga/mav
091643 Feb 12 NNNN