TRASPORTI: DA BRUXELLES LA RICHIESTA DI CORREGGERE RETE EUROPEA

– Correggere il progetto di rimodulazione della rete dei trasporti europea, ten T. La richiesta “ufficiale” e’ emersa oggi a Bruxelles, a iniziativa di Meseuro e’ un “think tank” europeo creato e animato, in maniera trasversale, dal vice presidente del parlamento europeo, Gianni Pittella e dal …

– Correggere il progetto di rimodulazione della rete dei trasporti europea, ten T. La richiesta “ufficiale” e’ emersa oggi a Bruxelles, a iniziativa di Meseuro e’ un “think tank” europeo creato e animato, in maniera trasversale, dal vice presidente del parlamento europeo, Gianni Pittella e dal presidente degli eurodeputati del Pdl, Mario Mauro. Meseuro ha riunito al parlamento europeo i massimi responsabili del sistema italiano dei trasporti, per analizzare la proposta depositata a novembre dalla Commissione europea e che e’ la prima grande riforma ad affrontare il nuovo percorso di co-decisione. All’appuntamento si sono presentati i responsabili della area aeroportuale, della rete stradale e di quella portuale, delle aziende, delle agenzie e delle associazioni di “filiera”. Il giudizio affidato ad Antonio Tajani, vice presidente della commissione e a Desiree Oen, responsabile dello staff del commissario ai trasporti, Iim Kallas, e’ stato unanime: il nuovo ten-t non e’ sufficientemente mediterraneo e va corretto. Devono essere modificate le impostazioni che marginalizzano le regioni meridionali: non si puo’ pensare che il solo corridoio Napoli-Palermo, che pure era stato tagliato, possa assolvere alle funzioni di collegamento nord-sud. Cosi’ come bisogna comprendere che non esiste una vera direttrice est-ovest. Non e’ stata prevista la possibilita di dare nuovo respiro ai porti meridionali e non e, correttamente calibrata la rete degli aeroporti. Lo sforzo comune – e’ stato detto – sara’ quello di lavorare, al parlamento europeo e al Consiglio Europeo, per garantire ai territori italiani, soprattutto meridionali, le correzioni necessarie per una vera, piena integrazione europea. (Regione Sicilia)