31 Ottobre 2011 – “I paradossi della nostra Città non finiscono mai!”. Così il Sindaco Girolamo Fazio commenta le ultime vicende relative alla società Trapani Servizi, in cui, com’è noto, è stato sottoscritto con le organizzazioni sindacali un contratto di solidarietà che ha evitato il licenziamento di 31 lavoratori (coloro che svolgevano i servizi di pulizia nelle scuole, nell’ambito del contratto tra la società ed il Ministero). Già la sottoscrizione del contratto di solidarietà aveva provocato una serie di reazioni da parte di altri lavoratori della società, che avevano anche proclamato una serie di scioperi illegittimi. Ora i lavoratori interessati dal contratto di solidarietà sarebbero intenzionati a non osservare il contratto stesso, protestando per l’aumento dell’orario di lavoro deciso dalla società per una serie di esigenze organizzative.
“Compiendo un notevole sforzo organizzativo e assumendone i conseguenti oneri economici – ricorda il Sindaco -, Trapani Servizi S.p.A. ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali un contratto di solidarietà che ha evitato il licenziamento di 31 lavoratori. Questo atto ha prodotto l’ingiustificata reazione di alcuni lavoratori della Trapani Servizi che hanno proclamato una serie di scioperi illegittimi. Adesso, anche i lavoratori che con il contratto di solidarietà hanno evitato il licenziamento sembrano intenzionati a non osservare il contratto che li ha interessati”.
“Il contratto – spiega ancora il Sindaco – prevede che in presenza di specifiche esigenze aziendali la società possa aumentare l’impiego orario dei lavoratori ed in vista della festività dei defunti, per presentare ai cittadini il cimitero nelle migliori condizioni possibili, è stato previsto un incremento del servizio di pulizia, da realizzare con maggior impegno dei lavoratori in solidarietà. Appena ricevuta la relativa disposizione di servizio, però, i lavoratori interessati hanno protestato per l’aumento dell’orario lavorativo e paventato di non rispettare la disposizione impartita. Qualora ciò avvenisse, si tratterebbe di una grave violazione degli obblighi discendenti dal contratto di lavoro, che produrrebbe inaccettabili disagi per i cittadini ed un intollerabile danno di immagine per la Città, con le responsabilità che ne deriverebbero”.
Le conseguenze potrebbero ricadere anche in capo ai lavoratori stessi, che potrebbero rischiare, con tale atteggiamento, il licenziamento, evitato in precedenza grazie all’iniziativa di Trapani Servizi.
“E’ legittimo chiedersi – afferma ancora il Sindaco – sul piano morale cosa potrebbero pensare i tanti lavoratori che in Città rischiano di rimanere senza lavoro o coloro che non hanno neanche un lavoro e lo cercano infruttuosamente di fronte al comportamento di altri lavoratori che si lamentano perché possono lavorare un po’ di più”.
“Nell’ipotesi in cui tale situazione dovesse persistere con grave nocumento per la collettività amministrata – conclude Fazio – il Comune di Trapani, quale socio unico di Trapani Servizi, non potrà non intraprendere le opportune ed energiche iniziative a tutela della Città”.
(Comune Trapani)
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