Trapani, sequestro di beni a un fiancheggiatore di Messina Denaro
La Direzione investigativa antimafia (Dia) di Trapani ha sequestrato beni riconducibili a Leonardo Ippolito, 57 anni, ritenuto uomo d’onore della famiglia mafiosa di Castelvetrano.
di redazione
PALERMO, 16 NOV – La Direzione investigativa antimafia (Dia) di Trapani ha sequestrato beni riconducibili a Leonardo Ippolito, 57 anni, ritenuto uomo d’onore della famiglia mafiosa di Castelvetrano e tra i favoreggiatori della latitanza del capomafia Matteo Messina Denaro. Il valore del patrimonio sequestrato è di 5 milioni di euro. I sigilli sono stati apposti a dieci fabbricati , un terreno, diverse autovetture e uno yacht. Secondo il colonnello Giuseppe D’Agata, capocentro della Dia Palermo, Ippolito sarebbe “elemento organico della famiglia mafiosa di Catselvetrano”. Secondo gli inquirenti nell’officina dell’uomo si sarebbero tenuti incontri tra mafiosi. Non solo: l’uomo avrebbe anche svolto il ruolo di ‘messaggero’ “per lo scambio di informazioni con Cosa nostra”.