Trapani, Rifiuti. Il Sindaco replica a presidente circolo Idv Trapani

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3 Febbraio 2012 – “E’ sorprendente leggere ogni giorno di qualcuno, esponente di partito e non, che decide di intervenire su argomenti, anche complessi, emettendo sentenze e giudizi, senza sapere nemmeno di cosa sta parlando e senza avere neanche la cura di informarsi, ingenerando nelle persone una …

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3 Febbraio 2012 – “E’ sorprendente leggere ogni giorno di qualcuno, esponente di partito e non, che decide di intervenire su argomenti, anche complessi, emettendo sentenze e giudizi, senza sapere nemmeno di cosa sta parlando e senza avere neanche la cura di informarsi, ingenerando nelle persone una confusione impressionante.

L’argomento di oggi è la nota del signor D’Ercole, ex assessore comunale a Paceco e presidente di Italia dei Valori a Trapani, che interviene sul tema della raccolta dei rifiuti”. Lo dice il Sindaco Girolamo Fazio replicando ad una nota diffusa ieri dal presidente del circolo Idv di Trapani Carmelo D’Ercole.

“Mi meraviglia innanzitutto che il signor D’Ercole, che certo non ha brillato per iniziative e lungimiranza nel periodo in cui è stato assessore all’ecologia del Comune di Paceco, chieda come sono stati investiti i soldi del Comune nell’ambito della gestione dei rifiuti, in quanto da rappresentante dell’IDV quale è dovrebbe saperlo benissimo, avendo un proprio riferimento in Consiglio Comunale, che ha discusso ed affrontato tutte le questioni riguardanti i bilanci e lo specifico argomento.

Di alcune questioni, comunque, se vuole, lo informo io. Grazie alla programmazione fatta dall’Amministrazione sulla gestione della discarica è stato evitato ai cittadini trapanesi ed a quelli degli altri Comuni che i rifiuti rimanessero sulle strade e nei cassonetti.
Informo inoltre il signor D’Ercole che i Comuni dell’ATO TP1 non conferiscono i rifiuti nella discarica di Trapani, ma a Siciliana e ciò da tempo.

Sulla Tarsu, ribadisco, come già fatto nei giorni scorsi, che i dati devono essere omogenei per poterli confrontare. Chi fa la raccolta differenziata a Trapani paga una tassa di gran lunga inferiore rispetto ai cittadini di tutti gli altri Comuni dell’ATO e, precisamente, per chi ha raggiunto un quantitativo dai 100 ai 200 chilogrammi di rifiuti differenziati conferiti presso l’isola ecologica la tassa è € 1,71/mq, per chi supera invece i 200 chilogrammi, la tassa è di € 1,47/mq.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata, il Comune di Trapani l’ha attivata in termini diversi rispetto alle scelte fatte dall’ATO, in quanto non si condivide il “porta a porta” fatto nei termini impositivi in cui è stato fatto dall’ATO, con risultati risibili rispetto ai costi.

Di fronte alla totale incertezza e confusione in ambito legislativo sulla gestione dei rifiuti, che ha impedito di fare una programmazione a lungo termine, abbiamo scelto una raccolta differenziata mediante conferimento all’isola ecologica, perché tutti i rifiuti che vengono portati al CCR, essendoci un controllo, sono rifiuti differenziati veri, che producono ricavi altrettanto concreti. Abbiamo poi avviato in diversi condomini la raccolta differenziata condominiale e man mano stiamo estendendo l’iniziativa. Riteniamo sia più proficua la collaborazione e la condivisione con i cittadini per fare comprendere l’importanza di differenziare i rifiuti e non l’imposizione, con il risultato che la differenziata viene fatta solo da poche responsabili persone, mentre in tantissimi casi i rifiuti indifferenziati vengono buttati nei cassonetti del territorio di Trapani.

Infine, a proposito del tributo speciale per il deposito del conferimento in discarica dei rifiuti, a cui viene aggiunta la maggiorazione dell’1% per ogni punto percentuale in meno di raccolta differenziata rispetto alle percentuali fissate dalla Regione (per il Comune di Trapani ammonta a circa seimila euro a trimestre) giova evidenziare che grazie a tali versamenti la Regione ha finanziato, con gli stessi fondi, lavori necessari per l’adeguamento della discarica, per cui i soldi versati (che comunque anche tutti gli altri Comuni pagano per il conferimento in discarica) vengono “restituiti” con il finanziamento di progetti”.
(Comune Trapani)