Trapani, Ricerca sulla qualità della vita. Commento del Sindaco di Trapani

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2 Gennaio 2012 – “Ho sempre avuto perplessità sui rapporti sulla qualità della vita, in quanto per necessità devono mettere assieme i dati più svariati, svolgendo un’analisi non sul campo, ma sulla base di parametri di carattere generale. Nello specifico, inoltre, gran parte dei parametri, se non tu…

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2 Gennaio 2012 – “Ho sempre avuto perplessità sui rapporti sulla qualità della vita, in quanto per necessità devono mettere assieme i dati più svariati, svolgendo un’analisi non sul campo, ma sulla base di parametri di carattere generale. Nello specifico, inoltre, gran parte dei parametri, se non tutti, riguardano innanzitutto la provincia e non la città e non comprendo perché debbano essere attribuiti al Comune ed alla città di Trapani dati che si riferiscono semmai al territorio provinciale. Infine, anche a volere seguire la classifica in questione, considerando i dati per sottogruppo si rileva una crescita del territorio per moltissimi aspetti”. Il Sindaco Girolamo Fazio interviene sulle considerazioni scaturite dai risultati della ricerca sulla qualità della vita elaborata dall’Università La Sapienza di Roma per Italia Oggi e, dopo avere premesso la sua diffidenza verso questo genere di classifiche, analizza la situazione emersa.

“Queste classifiche non danno minimamente contezza dell’effettiva realtà del territorio. Basti pensare che tantissime persone del Nord e di zone dell’Italia che in queste classifiche risultano ai primi posti – evidenzia il Sindaco – hanno visitato Trapani e se ne sono innamorate, apprezzandone non solo le bellezze naturali, ma anche la qualità della vita (pulizia e servizi vari), al punto da comprare anche casa qui da noi. Non mi pare che se la città avesse la peggior qualità della vita d’Italia, come dice la classifica, ci sarebbero persone – e sono numerose – che fanno scelte del genere o che dopo la visita alla nostra città si premurano di scrivere al Comune per esprimere il loro apprezzamento sulla città, da tutti i punti di vista. A meno che non si pensi che siano fuori di testa o privi di interesse per la qualità della vita”.

“E poi – aggiunge Fazio – io comprendo che i dati devono essere di carattere generale e comprendo che, per stilare una classifica, non si possono fare analisi approfondite e precise, ma non si può nemmeno diffondere una immagine talmente negativa della nostra città e della nostra provincia, senza tenere presente che le realtà prese in considerazione presentano diversità profonde: è del tutto evidente, ad esempio, che vivere con 1000 euro a Trapani è di gran lunga differente rispetto che a Milano, così come è del tutto evidente che se si parte già da una base di servizi incrementarli è più semplice, ma se si parte da zero servizi, come era da noi fino a qualche anno fa, per arrivare a standard qualitativi di eccellenza ci vuole più tempo. I dati della classifica invece sono freddi e non tengono in considerazione tutti questi aspetti”.

“L’Amministrazione Comunale di Trapani da parte sua – ha ancora detto il Sindaco – ha lavorato in questi dieci anni per dotare la città di servizi essenziali ed inesistenti (vedi per esempio il sistema di depurazione delle acque) creando quei presupposti per lo sviluppo del territorio cittadino che sta mostrando i primi risultati. La città di Trapani oggi è ben diversa da quella che era dieci anni fa. Siamo veramente stanchi di essere relegati in fondo a classifiche che lasciano il tempo che trovano e che, a livello di comunicazione, ci creano un danno di enormi dimensioni a fronte di quotidiani e continui sforzi per migliorare la nostra città ed il nostro territorio”.

I parametri individuati dalla classifica sono i seguenti: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale, popolazione, servizi finanziari, servizi scolastici, sistema salute, tempo libero, tenore di vita.
Gran parte dei parametri, pertanto, non riguardano servizi che il Comune dovrebbe erogare e non eroga.
I dati sono stati rilevati in questo modo: per quanto riguarda “Affari e Lavoro” ci si riferisce al tasso di occupazione, all’importo medio dei protesti per abitante, al numero di clienti corporate banking sul totale delle imprese, al tasso di disoccupazione, al numero delle imprese registrate per 100 mila abitanti, alle imprese cessate ogni 100 imprese attive. L’elaborazione è stata effettuata su dati Istat 2010 e dati Movimprese 2010.
Per quanto riguarda “Ambiente” ci si riferisce alla qualità dell’aria e dell’acqua, alla produzione dei rifiuti, alle auto circolanti, al consumo annuo di energia elettrica e di carburante, alle isole pedonali, alle piste ciclabili, alle zone a traffico limitato, al verde pubblico, alla capacità di depurazione delle acque reflue, all’uso del trasporto pubblico, alle aziende certificate ISO 14000. L’elaborazione è stata effettuata su dati Legambiente, alcuni del 2008, altri del 2011.
Per quanto riguarda “Criminalità” ci si riferisce ai reati contro la persona ed il patrimonio, agli omicidi ed ai tentati omicidi, alle violenze, ai sequestri di persona, ai reati connessi al traffico di stupefacenti ed allo sfruttamento della prostituzione, alle estorsioni ed alle truffe. L’elaborazione è stata effettuata su dati Istat 2009.
Per quanto riguarda “Disagio Sociale” ci si riferisce a infortuni sul lavoro, morti per tumore, tentativi di suicidio e suicidi, tasso di disoccupazione giovanile, reali a sfondo sessuale contro minori, incidenti stradali, lavoratori parasubordinati di età superiore ai 29 anni, disabili. L’elaborazione è stata effettuata su dati Istat, in alcuni casi del 2008, in altri del 2009 ed in altri del 2010.
Per quanto riguarda “Popolazione” ci si riferisce a densità demografica, emigrati, morti, immigrati, nati, numero medio componenti del nucleo familiare. L’elaborazione è stata effettuata su dati Istat 2010.
Per quanto riguarda i “Servizi finanziari” ci si riferisce a numero ATM per 100 mila abitanti, numero operazioni di phone banking, numero di sportelli bancari. Per quanto riguarda i “Servizi scolastici” ci si riferisce a numero medio di classi per 100 studenti nella scuola media superiore, numero professori per 100 studenti nella scuola media superiore, numero studenti della scuola media superiore ogni 1000 abitanti.
Per quanto riguarda il “Sistema salute” ci si riferisce ai posti letto, alle apparecchiature diagnostiche, ai medici ospedalieri per posti letto, al personale infermieristico, al personale socio assistenziale, L’elaborazione è stata effettuata su dati Istat 2006.
Per quanto riguarda il “Tempo libero” ci si riferisce a spesa media pro capite per spettacoli sportivi, teatrali e musicali, per spettacoli cinematografici e trattenimenti vari, al numero di sale cinematografiche, palestre, associazioni ricreative, artistiche e culturali, librerie. L’elaborazione è stata effettuata su dati Istat 2010 e Seat/Istat 2011.
Per quanto riguarda il “Tenore di vita” ci si riferisce alla spesa media mensile per consumi, all’importo medio mensile della pensione, al valore aggiunto pro capite, i depositi bancari pro capite, al prezzo al mq di un appartamento, alla variazione dei prezzi al consumo. L’elaborazione è stata effettuata su dati dell’Istituto Tagliacarne per il 2010, della Banca D’Italia per il 2010, dell’Agenzia del Territorio e Casa.it, dell’Inps per il 2010.
(Comune Trapani)