Trapani, Manifestazione di fine anno scolastico. Dichiarazioni del sindaco

di redazione

Dal Comune di Trapani rendono noto che 27 Aprile 2012 – Il Sindaco Girolamo Fazio interviene sulla manifestazione di fine anno delle scuole comunali, che si è svolta ieri a Villa Margherita.

Il Sindaco, nel ringraziare le scuole per l’impegno profuso nel difficile compito che quotidianamente portano avanti, afferma: “Diversi mesi fa, come di consueto, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed i Dirigenti Scolastici si sono incontrati per programmare le manifestazioni nelle scuole, che vengono realizzate da anni con il supporto dell’Amministrazione (Natale, Carnevale, fine anno, etc). Relativamente alle manifestazioni di fine anno, che ogni anno, da anni, iniziano dal 15 maggio e si svolgono in undici serate, i Dirigenti scolastici hanno rilevato che, visto che a maggio vi sarebbe stata la competizione elettorale, non ci sarebbero stati i tempi per realizzare la consueta iniziativa e pertanto hanno chiesto di valutare la possibilità che gli spettacoli, tempo permettendo, venissero effettuati nel mese di aprile.

L’Assessorato alla Pubblica Istruzione, che è stato sempre presente in questi anni, ed attento alle esigenze delle scuole, ha seguito tutte le iniziative poste in essere dalle scuole stesse, ivi compresa l’organizzazione della manifestazione di fine anno scolastico, dal punto di vista logistico, perché musiche, testi, tipologia di spettacolo e quant’altro sono stati, come sempre, ideati, elaborati e realizzati dalle scuole.

Personalmente, non ho sollecitato alcuna manifestazione. Ringrazio le scuole per avere, anche quest’anno, realizzato le loro iniziative e per averle messe a disposizione della città – di tutta la città.

Alla manifestazione di ieri, che era una manifestazione aperta a tutti, c’era davvero tanta gente, tanti rappresentanti del Comune – assessori e Consiglieri Comunali – tanti candidati al Consiglio comunale, di qualunque parte e fazione politica. Non mi pare che a qualcuno sia stato negato l’accesso. Ne’ mi pare che sia stata fatto alcun riferimento alla competizione elettorale in corso, augurando anzi, alla prossima amministrazione (qualunque essa sia e di qualunque colore politico, come è stato detto sia dal Dirigente Scolastico Porracchio, sia da me), che possa continuare ad instaurarsi un rapporto proficuo con le scuole, con gli studenti, con le loro famiglie.

Per chi ha inteso strumentalizzare per motivi politici e per motivi personali la manifestazione di ieri, vorrei ricordare che la mia Amministrazione da dieci anni è presente e segue con attenzione le scuole in tutte le loro esigenze. Personalmente non sono mai mancato ad un appuntamento, non ho mai detto no ad un invito, ho sempre ascoltato le richieste dei Dirigenti Scolastici, delle famiglie, dei bambini, individuando, assieme ai miei collaboratori, le soluzioni per migliorare le nostre scuole e metterle nelle condizioni di lavorare al meglio.

Non è sopportabile, infine, che certi esponenti politici gridino allo scandalo per una manifestazione, prevista a fine anno scolastico, come avviene da anni, che è stata apertamente apartitica ed in cui c’erano proprio tutti e non guardino invece alla propaganda fatta direttamente nelle scuole e con le scuole da persone del loro stesso colore politico, e l’esagerato presenzialismo a manifestazioni di ogni genere. A certi operatori della comunicazione vorrei chiedere – anche se conosco perfettamente la risposta – come mai seguono passo dopo passo alcuni candidati sindaci che posano prime pietre di opere pubbliche e che annunciano opere presentando progetti e quant’altro, non avendo nulla da dire, ma anzi esaltando tali iniziative e poi strumentalizzino invece una manifestazione sana, proveniente dalle scuole, mortificando il lavoro di bambini, docenti, personale delle scuole.

Infine, vorrei ribadire il mio ringraziamento a tutto il personale della scuola, ai Dirigenti scolastici, ai docenti, ai bambini delle scuole, alle loro famiglie, per tutto quanto è stato fatto in questi anni. Mi scuso con loro, perché c’è stato chi ha voluto strumentalizzare e mortificare un momento bello, sereno, privo di quei significati che i cattivi sentimenti fanno ricercare, ed un lavoro che è stato fatto nel corso di un intero anno scolastico. E’ questo oggi che fa più male, ma purtroppo la nostra città è anche questa”.