Trapani, Erogazione idrica. L’Enel riparerà il guasto in sei giorni

comune trapani

12 Luglio 2012 – L’intervento dell’Amministrazione Comunale nei confronti dell’Enel che gestisce la linea elettrica danneggiata dal furto di cavi di rame, non alimentando più le pompe di rilancio di B…

comune trapani

di redazione

Dal Comune di Trapani rendono noto che 12 Luglio 2012 – L’intervento dell’Amministrazione Comunale nei confronti dell’Enel che gestisce la linea elettrica danneggiata dal furto di cavi di rame, non alimentando più le pompe di rilancio di Bresciana e determinando un minore afflusso di acqua e disagi per la popolazione trapanese ha consentito di ridurre i tempi di intervento per il ripristino della linea da 20 a sei giorni. L’Amministrazione pertanto, nel ringraziare l’Enel che sta impiegando un consistente numero di personale per intervenire nel più breve tempo possibile, dovrà procedere in questi giorni ad una diversa turnazione, per consentire a tutti, compreso il Comune di Favignana, di poter contare sull’erogazione idrica. Oggi è stato possibile fornire acqua a Trapani vecchia per due ore. Domani l’erogazione sarà interrotta per consentire il riempimento delle vasche d’accumulo. Dopodomani sarà erogata acqua a Trapani nuova. Domenica l’erogazione sarà interrotta per consentire il riempimento delle vasche e lunedì sarà erogata acqua a Trapani vecchia. Martedì si procederà ad un altro fermo dell’erogazione. Conclusi i lavori dell’Enel si ritornerà alla normale erogazione idrica. Il Comune, per fare fronte alla situazione determinatasi a causa dell’interruzione della linea elettrica di alimentazione di Bresciana, ha chiesto al dissalatore di fornire al territorio trapanese una quantità di acqua, pur non gravando sugli altri Comuni, esclusivamente serviti dall’impianto di Nubia. Nei confronti dell’isola di Favignana il flusso idrico, in questi giorni sarà ridotto, ma sarà comunque ugualmente garantito, in considerazione anche del grande afflusso turistico del periodo estivo, per non arrecare gravissimi disagi.