La neonata di sei mesi ricoverata dalla nascita nell’unità operativa di Neonatologia e Utin dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani è stata battezzata. La piccole era stata abbandonata in ospedale perché affetta da una grave patologia genetica.
La piccola Anna, questo il nome che medici e infermieri hanno scelto per lei, è stata adottata de facto dal personale dell’ospedale dopo che i genitori, dopo il parto, l’hanno abbandonata non riuscendo ad accettare la sua malattia.
Il battesimo, celebrato il 5 maggio, è stato officiato dal cappellano ospedaliero, alla presenza del direttore di presidio Francesco Giurlanda. “Adesso, dopo il battesimo – ha detto Giurlanda – guardandola, sembra anche più serena. Per chi crede, come me, è un fatto toccante”.
La piccola Anna è adottabile ed è in attesa che i servizi sociali, le trovino una struttura che possa accoglierla. “Sono questi gesti dal grande valore umano che rendono la nostra missione unica. E che rifondono di tutti i sacrifici di questo mestiere – ha aggiunto il commissario straordinario dell’Asp Giovanni Bavetta – La passione e l’amore con cui tutti al reparto hanno seguito i neonati con gravi malattie è la conferma come, oltre alla grande professionalità, abbiano anche grande umanità e solidarietà verso il prossimo”. Anna ha avuto anche il battesimo in ospedale e una piccola festicciola.
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