Totò Riina fa rivelazioni su Andreotti, le stragi e i servizi segreti,Lumia:”La smetta di giocare”.

PALERMO – Riina andreottiano, Riina contattato per la trattativa Stato-mafia, Riina arrestato perché così volle Provenzano. Sono le clamorose rivelazioni che il capo dei capi di Cosa Nostra avrebbe fatto agli agenti di polizia penitenziaria durante un trasferimento dal carcere.Rivelazioni consegnate alla Procura di Palermo e riportate sul sito Repubblica.it

Riina avrebbe negato di aver dato un bacio ad Andreotti, ma ha ammesso che “era un galantuomo e che io sono stato dell’area andreottiana da sempre”. Inoltre, avrebbe confermato l’esistenza della trattativa Stato-mafia affermando che a farlo arrestare furono Bernardo Provenzano e Vito Ciancimino.

Infine, Totò Riina avrebbe fatto riferimento poi alla circostanza che qualcuno sarebbe andato da lui: come a dire che il dialogo sulla famosa Trattativa non fu avviato da lui, ma lui sarebbe stato cercato. E poi sull’agenda rossa di Borsellino che ha detta del boss corleonese sarebbe stata presa dai servizi segreti, gli stessi che si trovavano a Castello Utveggio al momento dell’esplosione in via D’Amelio.
Intanto il Senatore Giuseppe Lumia,capogruppo del Pd in commissione giustizia, ribatte:
“Le frasi pronunciate dal boss Totò Riina durante una pausa del processo sulla trattativa Stato-mafia confermano quanto già emerso dalle indagini condotte dalla magistratura e dalle forze dell’ordine. Non è la prima volta che Riina pronuncia frasi sibilline su una vicenda che ha segnato col sangue la storia del nostro Paese. Pertanto la smetta di giocare in questo modo e decida una volta per tutte di collaborare con la giustizia. Non c’è più tempo per i segreti”. Lo dice il senatore Giuseppe Lumia, capogruppo del Pd in Commissione giustizia.