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Torna Melt Fest: dolci, buon cibo e integrazione nell’antico quartiere Marina

Tutto pronto per la seconda edizione di “Melt Fest. Mediterraneo Identità & Contaminazioni” che si terrà a Licata, nel quartiere Marina, il 23 e 24 agosto, una manifestazione che fa “sposare” i dolci di derivazione araba e i prodotti enogastronomici a km zero, allo spirito di accoglienza ed integrazione che Licata non ha mai perduto.

Maria Cecilia Peritore ed Alfredo Quignones, rispettivamente presidenti dell’associazione Qanat e del comitato “Angolo del gusto”, hanno “raccontato” il festival che organizzano per il secondo anno consecutivo. Con loro Antonio Farruggia della Banca Popolare Sant’Angelo, che quest’anno sostiene l’evento, il sindaco di Licata Giuseppe Galanti e l’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo Angelo Vincenti. Il Comune di Licata patrocina l’evento.

“Melt Fest quest’anno – ha annunciato l’onorevole Carmelo Pullara, capogruppo di Autonomisti e Popolari all’Ars – avrà anche il sostegno dell’Assessorato Regionale al Turismo”.

“Siamo felici di dare il nostro contributo alla realizzazione della seconda edizione di MeltFest. Una manifestazione che ha il merito di valorizzare le bellezze della città, il nostro patrimonio culturale ed enogastronomico”, ha detto l’amministratore delegato di Banca Popolare Sant’Angelo, Ines Curella.  “Come sapete – ha aggiunto – Banca Sant’Angelo nasce proprio in questo territorio quasi 100 anni fa. Nel corso dei decenni Banca Sant’Angelo si è ingrandita, ha aperto sedi in diverse città della Sicilia, oltre che a Roma, ha ampliato i propri orizzonti, i suoi prodotti e servizi. La sua mission, tuttavia, è rimasta intatta. Oggi come allora il nostro obiettivo principale continua ad essere lo sviluppo del territorio nel quale operiamo. E questo vale soprattutto nella città in cui siamo nati: Licata. Ecco perché – ha concluso Curella – sponsorizzare il Melt Fest per noi è stata una scelta naturale”.

Sostengono inoltre l’iniziativa l’hotel Villa Giuliana – Ristorante La Bottega, Alfonso Allegro hair stylist, Piero Pisciotta e Vincenza Russotto.

All’origine di Melt Fest c’è la voglia di far incontrare i popoli del Mediterraneo, in una città che si trova proprio al centro del Mare Nostrum, all’insegna del no ai muri, dell’accoglienza, dell’integrazione.

Reso noto il programma completo della manifestazione.

Si comincia alle 18 del 23 agosto, nel quartiere Marina, tra i murales che arricchiscono la zona, con la gara che metterà di fronte chef e pasticceri siciliani e non solo.

Sono otto i concorrenti iscritti al contest sui dolci di derivazione araba: Abibata Konate (Mamma Africa) della Costa d’Avorio, Rossana Ciulla per Etnic di Palermo, Franco Vento di Lercara Friddi, Calogero La Mattina (vincitore della prima edizione) di Ravanusa, Eleonora Cavaleri per Cosi Dunci di Favara, le studentesse dell’istituto Alberghiero “Filippo Re Capriata” di Licata Rosalj Angela Vinci, Martina Lo Giudice e Mariangela Martino, lo chef Luigi Parello di Favara, Salvatore Antona per l’American Bar di Licata.

A presiedere la giuria sarà, ancora una volta, Pino Cuttaia, chef de La Madia di Licata, 2 Stelle Michelin, affiancato da Peppe Bonsignore, pluripremiato chef de “L’Oste e il Sacrestano”, dallo chef di cucina naturale Vincenzo La Cognata, da Carmela Porrello, decana dei pasticceri di Licata, e da Gianna Bozzali, giornalista e critico gastronomico.

Alle 19.30 del 23 agosto apriranno gli stand che ospitano i prodotti d’eccellenza, a km zero, delle numerose aziende siciliane che partecipano a Melt Fest. Ci saranno, oltre ai concorrenti del contest che faranno degustare le specialità in gara: Totelia, i vini dell’Azienda Agricola Quignones, la premiata pizzeria Sardasalata, i prodotti di Mangia con gusto, le conserve di Olio di Fousseni, il ristorante – pizzeria La Rotonda, il Caseificio Greco, lo street food della trattoria Curò, i prodotti di Made al Sud. Uno stand ospiterà le creazioni artistiche di Nipou.

Alle 18.30 del 24 agosto, al porto turistico “Marina di Cala del Sole”, un incontro per parlare della “Carta di Palermo”, che sostiene la “Mobilità umana internazionale”. Secondo la Carta, occorre passare “dalla migrazione come sofferenza alla mobilità come diritto umano inalienabile”. A parlarne a Licata, tra gli altri, sarà Juan Diego Catalano, già consigliere comunale a Palermo, e delegato del sindaco Leoluca Orlando per presentare la Carta in vari Paesi del mondo.

Non mancheranno i live musicali: il 23 sera, sul palco allestito tra gli stand enogastronomici, si esibirà, in formazione completa, Francesco Anselmo, musicista siciliano candidato alla “Targa Tenco” per la migliore opera prima. Il 24 sera, uno spettacolo multietnico a cura del “Cuntastorie” Mel Vizzi e di un’ensemble di musicisti africani.

Redazione

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