Due intense serate con grandi ospiti quest’anno per la nona edizione di “Insulae – la musica in mezzo al mare”, la rassegna musicale, diretta e organizzata dal cantautore siciliano Carlo Muratori. Il 29 e il 30 luglio, il Teatro Turi Ferro di Gravina di Catania ospiterà ancora una volta l’appuntamento dedicato alle “isole”, siano esse geografiche, culturali o umane, isole musicali, artistiche, espressive, emozionali.
Immagine grafica di questa edizione, realizzata da Alina Catrinou, è una bottiglia dal corpo di chitarra, o se si vuole una chitarra col collo di bottiglia, dai tratti stilizzati, uno schizzo su un foglio bianco. Una chitarra a simboleggiare la musica, una bottiglia invece come quelle che arrivano in spiaggia, portando dei messaggi, spinta dalle correnti del mare, scrigno di vetro di confessioni lontane. E poi c’è il mare, ad occupare la parte interna della bottiglia-chitarra, con i suoi colori, le sue intense sfumature che, se li osservi bene, diventano profumi. Al centro, l’Isola Bella, la Perla del Mediterraneo, emblema di una “insulinità” pura, naturalmente bella, rispettabilmente antica. Con fierezza emerge dal mare, in un gioco di sguardi con la terra di fronte che, a piacer della marea, può accoglierla a sé, come suo prolungamento.
Quest’anno saranno tanti gli artisti che daranno il loro contributo alla manifestazione (ingresso gratuito) per due serate-evento con interpreti autorevoli della musica d’autore e popolare siciliana.
Si inizia il 29 luglio, alle ore 21.00, con ben tre ospiti: apriranno la serata i “Amalarazza”, interpreti di una musica popolare che non disdegna contaminazioni e innovazioni; seguirà il concerto de “I Beddi”, che si autodefiniscono “Musicanti di Sicilia in terre lontane”; e per finire, grande chiusura affidata agli “Agricantus”, gruppo nato alla fine degli anni ’70 che torna con una nuova formazione vissuta in chiave di “reunion”.
Due invece gli ospiti di domenica 30 luglio: ad aprire la serata, alle 21.00, sarà il magico Alfio Antico con i suoi tamburi, vere “voci musicali” spinte a parlare sotto le sue straordinarie mani. A chiudere l’appuntamento, alle 22.30, sarà invece lo storico gruppo “I Cilliri”, che dopo 40 anni di assenza dalla scena ha intrapreso una nuova produzione dedicata alla musica folk.
“Il programma di questa nona edizione è particolarmente ricco e concentrato – commenta il direttore artistico Carlo Muratori – Grandi interpreti della musica d’autore siciliana, testimoni di una cultura antica, ma non chiusa in sè: una musica che riesce a rinnovarsi, pur mantenendo la sua origine di “insula”. A questa natura particolare, tipica della nostra terra, e alle tante isole che convivono in ognuno di noi, il festival rende omaggio”.
“Insulae” è realizzato con il patrocinio del Comune di Gravina di Catania, con il contributo del centro commerciale Katanè e dell’Associazione Folkstudio di Siracusa.
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