Torino, al via Biennale Tecnologia con 140 appuntamenti online

TORINO (ITALPRESS) – Centoquaranta appuntamenti, 260 ospiti, 6 mostre, 6 spettacoli, 50 laboratori. Sono questi i numeri di Biennale Tecnologia, l’evento organizzato dal Politecnico di Torino, che causa Covid sarà solo online quest’anno. Da domani al 15 novembre questo evento si pone in alternanza con Biennale Democrazia. 

“Abbiamo predisposto un programma intenso e ampio, che può incontrare l’interesse di un pubblico nazionale e non solo” spiega il rettore Guido Saracco. “La riflessione culturale su temi sensibili come quelli dello sviluppo della tecnologia e del suo rapporto con la società ci sembra un diritto da tutelare ancora di più oggi” aggiunge Saracco. Tra i partner dell’evento Intesa Sanpaolo, l’Università di Torino, Iren, Fondazione Compagnia di San Paolo, Unione Industriale di Torino.

Il titolo della prima edizione di Biennale Tecnologia è Mutazioni – Per un futuro sostenibile, e sarà aperta domani da Francesca Bria, presidente del Fondo Nazionale Innovazione e da una lectio dello scrittore Bruce Sterling. Biennale Tecnologia articolerà la sua riflessione aperta, plurale e inclusiva in lezioni, panel, laboratori, spettacoli e mostre che coinvolgeranno scienziati, tecnologi, scrittori, economisti, filosofi, giornalisti, storici, artisti.

Anche quest’anno, sarà parte del programma di Biennale la Convention Alumni PoliTo, dal titolo Spazi di Futuro: immaginarli, viverli, condividerli; un momento in cui gli ex-allievi dell’Ateneo si incontrano e si confrontano sul web, con la partecipazione straordinaria degli “Eugenio in Via di Gioia”. Un’offerta specifica è stata pensata per le scuole primarie e secondarie, con laboratori e lezioni realizzati dai ricercatori, le ricercatrici e i docenti del Politecnico di Torino e in collaborazione con CentroScienza onlus, per il programma Biennale per le Scuole: sono già 40 i laboratori didattici prenotati (in collaborazione con CentroScienza onlus) e 80 classi, per un totale di oltre 2.000 studenti, parteciperanno alle lezioni de «L’esperto in classe», con i ricercatori, le ricercatrici e i docenti del Politecnico.

I laboratori del Politecnico offriranno esperienze didattiche e approfondimenti con oltre 50 iniziative raccolte nel programma Politecnico Aperto. In più, i partner della manifestazione hanno arricchito il programma di Biennale OFF con più di 40 appuntamenti, organizzati da Unione Industriale Torino, I3P- Incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino, Rai Cinema e Museo del Cinema, Rai Teche, Club Dirigenti Informatica Unione Industriale, Urban Lab, Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, Polo del ‘900, Team pwnthem0le, Patto di collaborazione Cumiana15 & Bloomingteam.

Nell’ampio programma, l’economista Enrico Giovannini che interverrà sia con una lectio intitolata Dalle parole ai fatti, per il futuro dell’Italia che in dialogo con Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato di Iren, per un incontro sulla multicircle economy, una nuova visione di economia circolare. Un’altra lectio sarà tenuta da Anna Monticelli, Head of Circular Economy Desk dell’Innovation Center di Intesa Sanpaolo. “Piattaforme tecnologiche: ricchezza, potere, libertà” è il titolo della lectio dello storico Giuseppe Berta, che racconterà i nodi della ricchezza e del potere dei colossi del digitale. “Oltre la fragilità” è il titolo del dialogo tra Antonio Calabrò, giornalista e saggista, direttore della Fondazione Pirelli, e Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.