Topi d’appartamento. Cresce il fenomeno tra Montelepre e Giardinello

E’ arrivato l’inverno e con esso tra le zone periferiche di Montelepre e Giardinello cresce il fenomeno dei furti nelle abitazioni. Topi d’appartamento, approfittando dell’oscurità che scende già intorno alle 17, fanno razzia di residenze estive, ma anche di villette regolarmente abitate. Le zone pi…

E’ arrivato l’inverno e con esso tra le zone periferiche di Montelepre e Giardinello cresce il fenomeno dei furti nelle abitazioni. Topi d’appartamento, approfittando dell’oscurità che scende già intorno alle 17, fanno razzia di residenze estive, ma anche di villette regolarmente abitate. Le zone più colpite sono le contrade Bonagrazia, Cavalli, Calcerame, Acque Colate e Suvarelli. Superano la decina i furti perpetrati negli ultimi due mesi nel territorio, alcuni dei quali molto fruttuosi per i ladri; è stato il caso di una coppia di sposini che risiede in C.da Cavalli, dalla cui abitazione i malviventi hanno portato via di tutto: soldi, gioielli, argenteria, tv al plasma ed altre costose apparecchiature elettroniche. Episodi analoghi a Sagana, in contrada Acque Colate, dove oltre a due residenze, sono state trafugate pure due villette utilizzate dai proprietari soltanto nel periodo estivo. In quest’ultimo caso a far gola ai ladri sono stati addirittura generi di prima necessità, scatolame a lunga conservazione lasciato in dispensa a fine stagione, ma anche attrezzature agricole. Tutti casi denunciati ai carabinieri della stazione di Montelepre che hanno disposto particolari servizi di controllo notturni nelle zone periferiche, ma con scarse unità a disposizione rispetto alla vastità del territorio in preda ai disonesti. I malviventi prendono di mira, soprattutto, case edificate in zone isolate, nelle periferie, in campagna, in zone di villeggiatura poco transitate durante la stagione invernale. Approfittano dell’assenza dei proprietari, di cui studiano le abitudini, per intrufolarsi dentro e svuotargli la casa. Cercano soprattutto oro per poi rivenderlo a 24 euro al grammo, ma anche rame. Il più delle volte, con attrezzi di scasso, manomettono la porte d’ingresso, danneggiano serrature o rompono vetri alle finestre. Agiscono indisturbati e per i carabinieri, riuscire a beccarli in flagranza di reato è un’impresa più che ardua.
(Teleoccidente)