A Toni Pellegrino il premio “Mani di questa terra”
“Per la sua visione unica, originale e rivoluzionaria. Per aver creato un vero e proprio metodo innovativo attraverso la ricerca e l’approccio scientifico.
Per essere ambasciatore in tutta Italia e all’estero di Modica e della sicilianità più brillante e creativa, è con grande orgoglio che Mani di questa terra 2018 conferisce il premio intitolato: Visione, Creatività e Metodo a TONI PELLEGRINO”.
Con questa motivazione gli organizzatori di “Mani di questa terra” hanno conferito a Toni Pellegrino un riconoscimento legato alla preziosa iniziativa culturale ospitata a Palazzo Grimaldi, a Modica, fino a domenica 12 agosto.
Organizzata da Sava & Sava communication, con il coordinamento di Salvatore Curcio e Concetto Iozzia e il patrocinio dell’Associazione culturale Franco Ruta, “Mani di questa terra” nasce come mostra fotografica. L’esposizione si compone di trenta scatti in bianco e nero che hanno come soggetto le mani di contadini e artigiani della provincia di Ragusa. Autore di questa narrazione emozionante, a tratti struggente, è Giovanni Caccamo, artista modicano noto al grande pubblico per aver firmato la regia di tante trasmissioni Rai e Mediaset e di numerosi spot per aziende nazionali e internazionali.
Dato il successo di pubblico e di critica, Caccamo e gli organizzatori hanno deciso di associare alla mostra un premio dedicato a chi, attraverso il lavoro manuale, promuove l’identità territoriale e incarna i valori della provincia iblea.
“Sono felice e orgoglioso di questo riconoscimento così fortemente legato al mio territorio e al mio lavoro. Le mani – ha commentato Pellegrino – sono il motore della mia professione: modellano, creano e trasmettono conoscenza”.
L’hairstylist siciliano è stato premiato nell’ambito di una serata omaggio alla memoria di Franco Ruta, intellettuale avanguardista e imprenditore visionario che più di ogni altro ha contribuito a regalare al cioccolato di Modica la notorietà di cui gode oggi.
Insieme con Pellegrino, ha ricevuto un riconoscimento anche Salvatore Curcio, patron dell’azienda Storie di grani.