ROMA (ITALPRESS) – Una riflessione a più voci sui temi dell’economia circolare e della sostenibilità, dove innovazione, investimenti e tecnologia affiancano le competenze e i territori. Con protagonisti ospiti istituzionali e opinion leader, impegnati in un confronto sulle iniziative, le buone pratiche e gli scenari che nel settore dei servizi si stanno aprendo a livello non solo toscano, ma anche nazionale.Di questo e molto altro si è parlato oggi a Roma nella sala stampa della Camera dei Deputati, nel corso della presentazione del secondo numero di Toc Magazine, la rivista della Toscana circolare e sostenibile, in distribuzione da fine ottobre nella versione cartacea di 76 pagine e anche on line.Ad animare il dibattito sono stati Filippo Brandolini (presidente Utilitalia), Nicola Ciolini (ad di Estra), Gianluca Comin (professore incaricato di Strategie di comunicazione e tecniche di pubblicità all’Università Luiss Guido Carli), Stefano Da Empoli (presidente I-Com), Giuseppe Meduri (direttore responsabile di Toc), Lorenzo Perra (presidente di Alia Multiutility) e Maria Siclari (direttrice generale Ispra). Proprio alcuni di loro sono fra i protagonisti del secondo numero di Toc Magazine, che ruota attorno a un’inchiesta sul Piano dell’economia circolare in Toscana e sulla situazione impiantistica regionale e offre spunti per raccontare le possibili declinazioni della sostenibilità dell’innovazione tecnologica, ma anche della moda e degli stili di vita, con l’obiettivo di stimolare la riflessione e il dibattito su questi temi anche oltre i confini della Toscana. “Organizzare questo evento in Parlamento significa per noi riconoscere il ruolo fondamentale che le istituzioni hanno nel guidare il Paese verso un futuro più sostenibile”, ha commentato in apertura di conferenza stampa Giuseppe Meduri, direttore editoriale di Toc Magazine. “Anche attraverso la rivista di Alia Multiutility vogliamo sottolineare l’importanza di un dialogo costante fra cittadini, stakeholders, settore privato e settore pubblico per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo”.“Come Alia Multiutility la nostra ambizione è quella di colmare il gap che la Toscana storicamente paga sul piano dell’aggregazione dei servizi rivolti ai cittadini”, ha spiegato Lorenzo Perra. “La nostra regione non aveva finora un’azienda che raggruppasse i settori dell’ambiente, dell’energia e del ciclo idrico. Adesso che ci stiamo riuscendo vogliamo andare veloce, partendo da un fatturato consolidato di circa due miliardi di euro che ci pone già come la quinta azienda nazionale del settore, alle spalle dei grandi gruppi. Proprio in questi giorni stiamo ultimando il nostro piano industriale, che presenteremo nelle prossime settimane e che darà il senso dell’ambizione che ci sta muovendo”.“Per il nostra Paese è oggi fondamentale colmare il gap di innovazione a livello di dotazione impiantistica fra Nord e Sud Italia”, ha aggiunto Maria Siclari. “In questo senso il Pnrr sta dando una grossa mano, destinato ben 2,1 miliardi di euro all’innovazione degli impianti di gestione e trattamento rifiuti. Le priorità sono diminuire la produzione dei rifiuti, riciclare di più e ridurre sensibilmente lo smaltimento in discarica”.“Il tema della sostenibiltà non è solo fondamentale, ma oggi addirittura decisivo per le imprese e il loro sviluppo”, ha spiegato Gianluca Comin. “Essere sostenibili significa, in definitiva, adottare un modo di essere e di rapportarsi con i propri clienti e stakeholder che sia ben chiaro e riconoscibile. Ma tanto il tema è fondamentale, tanto bisogna essere attenti al fatto che ci sia estrema coerenza fra ciò che diciamo e ciò che facciamo. Non possiamo farci cogliere in errore su questo”.Considerazione su cui si è detto pienamente d’accordo Nicola Ciolini: “Noi di Estra sentiamo in modo molto forte la responsabilità di dare corpo e voce al nuovo bisogno di sostenibilità che accompagna il settore dell’energia in cui operiamo. Da parte nostra stiamo ceracando di cambiare, almeno in parte, il nostro rapporto con i clienti, spostando sempre di più l’attenzione sui temi della transizione energetica, che ha bisogno non solo di parole, ma soprattutto di azioni concrete per essere realizzata”. “Ritengo fondamentale che, come sta accadendo in Toscana, ci siano aziende che si impegnano nell’alzare lo sguardo verso il futuro, fare innovazione ed effettuare investimenti importanti a servizio dei propri territori”, ha spiegato Filippo Brandolini. “Questo aspetto riguarda un pò tutti i settori, ma in particolar modo mi piace sottolinearne la necessità presente nel settore idrico, il cui sistema infrastrutturale ha bisogno di essere continuamente rinnovato e potenziato, a maggior ragione di fronte ai cambiamenti climatici che stanno incidendo in profondità nel nostro presente”.“La transizione energetica e quella ecologica sono strettamente collegatè, ha concluso Stefano Da Empoli. ‘E fra i principali anelli di congiunzione c’è sicuramente l’Internet delle cose, settore nel quale anche l’intelligenza artificiale può svolgere un ruolo fondamentale. A beneficio delle tasche dei consumatori ma anche di tutto l’ambiente”.E’ possibile consultare la versione online di Toc Magazine all’indirizzo www.tocmagazine.it. Pillole video, interviste, articoli e approfondimenti sono disponibili sui profili social dedicati (Instagram e Linkedin).
-foto ufficio stampa Alia-
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