di Daniele Urzi’
Al Tardini di Parma è andata in scena Parma-Catania, gara di ottavi di finale di Coppa Italia; entrambe le squadre non hanno potuto fare a meno dei loro uomini migliori perché la qualificazione è sempre un piazzamento ambizioso e anche perchè la classifica in campionato permette di non rinunciare a determinati interpreti.
Il Catania presenta tra i pali Frison, in difesa Alvarez e Capuano ai lati, coppia centrale Legrottaglie e Bellusci; a centrocampo Maran conferma il trio che ha ben figurato a Siena con Salifu,Lodi e Almiron; in avanti spazio a Barrientos,Morimoto e Castro. La partita non si mette proprio bene per gli etnei perché il Parma trova la rete dopo dieci minuti di gioco con il colombiano Pabon che infila Frison con un bel diagonale; i ritmi di gioco sono abbastanza alti, il Catania cerca di farsi pericoloso attraverso una prolungata fase di palleggio e su un tiro di Alvarez, deviato con un braccio da Gobbi in area di rigore, ha l’occasione giusta per pareggiare dal dischetto con il solito Lodi che batte Pavarini per l’1-1; il Parma subisce psicologicamente il contraccolpo e non riesce più a produrre gioco, subendo troppo l’offensiva del Catania che fino alla fine del primo tempo amministra bene senza riuscire però a trovare l’occasione giusta per fare male
Nella ripresa il Parma entra con più determinazione in campo con Amauri che si divora un gol su un delizioso assist di Pabon, il migliore tra i suoi; poco prima Barrientos aveva impegnato Pavarini con un tiro abbastanza centrale; al 57’ Morimoto sbaglia clamorosamente a due passi dalla porta e mette a lato per il mancato vantaggio. Maran decide di operare il primo cambio facendo entrare Bergessio per un evanescente Morimoto, mentre il Parma esaurisce tutti e tre i cambi a disposizione per l’ingresso in campo di Belfodil,Santacroce e Marchionni. Poche occasioni da una parte e dall’altra, attenta la difesa del Catania con un sontuoso Bellusci, negli ultimi minuti Bergessio sfiora il gol su un delizioso assist di testa di Barrientos, in netta ripresa quest’oggi; finisce in parità. Nei supplementari pochissime emozioni, squadre abbastanza stanche e lunghe. Da segnalare l’esordio in maglia rossazzurra per lo spagnolo Keko subentrato nel secondo tempo ad Almiron; Maran esaurisce i cambi con l’ingresso in campo anche di Marchese per Castro, per un 4-4-2 più difensivo.
Si va ai rigori, ecco la sequenza: Pabon gol; Barrientos parato; Marchionni gol; Alvarez gol; Parolo parato; Lodi gol; Ninis gol; Bergessio gol; Paletta palo; Marchese gol.
Giovanni Marchese regala la qualificazione ai quarti di finale per il Catania che attende la vincente del match tra Lazio e Siena. Positiva la prova di Barrientos ma soprattutto del giovane portiere Frison.
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