Calcio Catania: Esordio vincente per la prima partita ufficiale di mister Maran, all’esordio sulla panchina rossazzurra, amichevoli escluse. In campo per i rossazzurri: Andujar in porta, Alvarez a destra, Legrottaglie al centro insieme a Marchese, Spolli ancora non in perfette condizioni infatti si accomoda in panchina, Capuano a sinistra, in mezzo al campo le certezze costituite da Lodi Izco e Almiron, in avanti il tridente veloce con Gomez Barrientos e Bergessio; 4-3-3 più che collaudato per i rossazzurri.
Il Sassuolo allenato da Di Francesco si presenta con un modulo speculare a quello etneo con Pomini in porta, gli ex Gazzola e Bianco in difesa insieme a Terranova e Longhi, a centrocampo Valeri Magnanelli e Bianchi, in avanti Troianello Pavoletti e Missiroli. Catania diesel Non è una partenza fulminante quella dei rossazzurri, i primi minuti sono lenti, poveri di spunti e accelerazioni, anzi è il Sassuolo a mettersi in evidenza con alcune belle ripartenze; al 4° dopo una combinazione sulla sinistra il cross al centro trova pronto Pavoletti che di prima intenzione colpisce la traversa. Al 17° sono ancora gli avversari che si rendono pericolosi con Missiroli che prova il ‘giro’ di destro dal limite, la sfera finisce di poco alta sopra l’incrocio. Come detto il Catania stenta ad entrare in partita e il primo squillo arriva al 20° con un colpo di testa di Izco imbeccato da Gomez. I ragazzi di Maran non hanno ancora brillantezza soprattutto negli negli ultimi 18 metri, il fraseggio con Almiron Lodi e Barrientos è apprezzabile ma la giocata smarcante per la conclusione a rete tardi a trovare luce. Quando i rossazzurri sono in difficoltà si affidano alle palle inattive, al 27° ci prova Marchese di testa ma Pomini si salva in angolo, dal corner successivo Legrottaglie replica e Pomini concede il bis.
Il Sassuolo dopo la sfuriata dei rossazzurri torna a farsi sotto con una bella ripartenza veloce sulla destra, sul cross teso si avventa in tuffo di testa Pavoletti e fa correre un brivido sulla schiena di Andujar: sfera di poco sul fondo. Il finale del primo tempo è ancora di marca rossazzurra, al 38° Bergessio sugli sviluppi di una punizione prova la conclusione di testa ma un colpo di reni di Pomini dice ancora no; sugli sviluppi dell’angolo successivo è Marchese a sfoderare il sinistro, il tiro illude ma finisce di poco a lato.Gol di Gomez Al rientro in campo il piglio dei rossazzurri appare ben diverso, il Catania mette sul terreno di gioco più velocità, più aggressività: al 47° Bergessio servito in area esplode il destro e costringe Pomini in angolo, due minuti dopo è Almiron a provare l’incornata vincente su cross dalla destra di Alvarez, ancora una volta l’estremo difensore del Sassuolo si rifugia in angolo. Nonostante il buon momento dei ragazzi di Maran è Troianello ad avere l’occasione migliore di questa ripresa, l’attaccante si libera con una finezza di Marchese e si presenta tutto solo davanti ad Andujar, l’estremo difensore argentino si supera e respinge d’istinto. Scampato il pericolo il Catania si rimette in moto e Almiron scalda le mani dalla distanza a Pomini, la respinta difettosa non trova Bergessio pronto a ribadire. Maran valuta la fatica di alcuni suoi uomini anche a causa di una serata calda e opera il primo cambio, fuori Bergessio e dentro Morimoto; poco dopo il secondo avvicendamento è obbligato dall’infortunio di Izco, al suo posto entra Biagianti.
Al 71° al termine di un’azione insistita arriva il gol rossazzurro: Barrientos libera a destra Morimoto che mette al centro un pallone teso e rasoterra, al centro dell’area di rigore arriva Gomez che di prima intenzione scarica in rete, 1-0! Sbloccata la partita i rossazzurri si limitano al controllo, Maran opera anche l’ultimo cambio, dentro Ricchiuti per uno stanchissimo Almiron. Il Sassuolo nel finale prova a rendersi pericolo, Di Francesco inserisce una seconda punta, Falcinelli, ma dalle parti di Andujar non si corrono pericoli. Con questa vittoria i rossazzurri superano il turno di Coppa Italia e si proiettano nel migliore dei modi verso l’inizio del campionato che adesso è distante solo una settimana. (Catania Calcio)
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