Ticket sanitario addio, se sei nato in questo anno te lo puoi dimenticare: non devi pagarlo più | Finalmente è successo

Addio al ticket sanitario, loro non dovranno mai più pagarlo. Fortuna sfacciata

Il ticket sanitario è una tassa che viene pagata dai cittadini che si sottopongono a visite ed esami specialistici prenotati con il Servizio Sanitario Nazionale come compartecipazione ai costi di tale Servizio. Questo ticket si applica però non solo alle visite ma anche ai farmaci e ad alcuni accessi al Pronto Soccorso.

Come per ogni tassa, anche se questa propriamente non lo è, anche in merito al ticket sanitario esistono delle esenzioni che consentono di non doverlo mai pagare. Ne sono un esempio i bambini sotto i 6 anni se il nucleo famigliare a cui appartengono ha un reddito complessivo inferiore a 36.151,98 euro, così come i titolari di pensioni sociali e famigliari a carico.

Alcuni cittadini, però, potrebbero avere diritto all’esenzione dal ticket sanitario e potrebbero non saperlo. Ecco infatti tutte le casistiche di esenzione da questo pagamento: è incredibile!

Non devono più pagare il ticket: che fortunati

Come abbiamo anticipato, sono esenti dal pagamento del ticket sanitario diverse categorie di cittadini, identificate da vari codici. Il codice E01 identifica i bambini di età inferiore ai sei anni che corrispondono, a livello famigliare, a quei requisiti reddituali. Il codice E02, invece, include i disoccupati e i loro famigliari a carico nel caso in cui il reddito non superi gli 8.263,31 euro, cifra che cresce fino a 11.362,05 euro nel caso di presenza del coniuge. Nel caso di figli, poi, tale reddito massimo sale di 516,46 euro a figlio.

Il codice E03, invece, identifica come esenti dal ticket sanitario i titolari di pensioni sociali e i loro famigliari a carico, mentre il codice E04 raggruppa i titolari di pensioni al minimo, con almeno 60 anni e famigliari a carico, che rispettino le medesime richieste di reddito identificate nel codice E02.

Chi è esente per età

Il codice E01, però, raggruppa non solo i bambini di età inferiore ai 6 anni inseriti in nuclei con un reddito sotto i 36.151,98 euro, ma anche quelli con più di 65 anni. Chiunque abbia quest’età o un’età superiore a questa, quindi, deve immediatamente calcolare il proprio ISEE così da capire se hanno questo diritto.

Non si tratta di uno sconto banale, considerando soprattutto che, con l’avanzare dell’età anagrafica, la necessità di visite specialistiche ed esami di laboratorio potrebbe aumentare.