Ti premiamo per essere povero | Meloni approva la “MANCIA” in busta paga: ci toccherà meno di 100€ a seconda dell’ISEE
Una mancia da poco o niente, che batosta per gli italiani: arriva in busta paga
Non è un periodo storico semplice e, sebbene l’economia sembra in lenta ripresa e molti italiani si stiano concedendo le ferie al mare o in montagna, di fatto la vita di tutti i giorni continua a costare molto cara. I beni di prima necessità, rispetto a qualche anno fa, hanno visto percentuali incredibili di aumento del prezzo al cliente e, dall’altro lato, gli stipendi non subiscono gli stessi rialzi.
In un panorama del genere, sono molte le famiglie alla disperata ricerca di un’entrata extra che gli permetta di tirare un po’ un sospiro di sollievo. C’è chi trova questi soldi in più in un lavoro da svolgere nel weekend o di sera e c’è chi invece si affida ai bonus introdotti dal governo a sostegno dei nuclei più fragili.
Oggi vi parliamo di un sostegno introdotto proprio da Giorgia Meloni per gli italiani che ne hanno più bisogno: la somma, però, secondo molti è insufficiente ed è un vero e proprio schiaffo alla povertà.
Un bonus che fa discutere, sono pochi soldi
Una delle somme che tanti italiani stanno aspettando con fermento è quella della tredicesima mensilità. Rispetto all’anno scorso ci sono alcune novità sul calcolo di questo stipendio aggiuntivo, soprattutto per quelle che trasformano il lordo in netto. Nel 2023, infatti, i dipendenti hanno versato sulla tredicesima una quota ridotta di contributi, pari al 3% per gli importi inferiori a 1923 euro e al 2% per quelli inferiori a 2692 euro, grazie allo sgravio contributivo. Quest’anno, però, non sarà così poiché torneranno le aliquote originarie del 9.19% nel privato e dell’8.80% nel pubblico.
Parallelamente, poi, verrà riconosciuto anche un bonus sulla tredicesima che, però, verrà erogato successivamente e quindi non va esattamente ad ammontare sull’importo di questo stipendio aggiuntivo.
Cos’è il bonus tredicesima
Il governo Meloni, solo per quest’anno, ha introdotto il Bonus Tredicesima, finalizzato proprio al compenso dell’addio allo sgravio contributivo di cu abbiamo appena parlato. Ne hanno diritto le famiglie monoreddito con un reddito da lavoro dipendente non superiore a 28mila euro; il titolare, inoltre, deve avere il coniuge e almeno un figlio a carico.
Per quanto riguarda l’importo, questo verrà erogato a gennaio 2025 e sarà pari a 100 euro: al momento non si sa quale sarà l’imposta che gli verrà applicata.