Ti chiamano, dici questa parola e il tuo conto corrente passa nelle loro mani: non ci potrai più accedere poi | Il tuo patrimonio sarà loro

Così il tuo conto corrente diventerà loro
Così il tuo conto corrente diventerà loro: stai attento a cosa gli dici (sicilianews24.it / pexels)

Allarme conto corrente: se dici questa parola, lo perderai per sempre

Oggi come oggi, è impossibile non avere un conto corrente. Se fino a qualche decina di anni fa era possibile vivere solo con i contanti, poiché lo stipendio veniva erogato fisicamente nella busta paga e la maggior parte delle transazioni quotidiane non prevedeva il limite per l’uso contante che è in vigore oggi, nel 2024 invece è impossibile pensare di vivere così.

Sul conto corrente, infatti, viene accreditato lo stipendio, nonché avere una carta di credito è spesso fondamentale per andare all’estero, per effettuare acquisti online o per fare grandi spese, come quella della macchina o del mutuo.

Oggi vi parliamo di una truffa che è davvero molto diffusa e che avviene in pochissimi secondi: se ti telefonano e pronunci questa parola, il tuo conto corrente diventa automaticamente loro e tu perderai ogni centesimo.

Così perderai per sempre il tuo conto corrente

La chiamano “truffa del sì, poiché basta pronunciare questa parolina per essere fregati. I malfattori, infatti, telefonano alle proprie vittime prescelte e gli pongono una qualsiasi domanda, alla quale molti rispondono di sì: può semplicemente essere la richiesta di conferma del numero di telefono o dell’indirizzo di residenza, ad esempio. A questo punto, ritagliano questa parte di conversazione e la inseriscono all’interno di un altro contesto, mai verificato, facendo in modo che quella risposta affermativa risulti come conseguenza ad una domanda di stipula di un contratto: il truffato, quindi, di fatto si vedrà accreditare spese e abbonamenti frutto proprio di questo “sì” effettivamente pronunciato ma non come cosciente risposta ad una proposta di contratto.

Nel 2025, però, tutto cambierà in merito a questa truffa così diffusa: affinché un contratto venga ritenuto valido, infatti, non basterà più il “sì” del cliente, ritagliabile da qualsiasi conversazione. Ecco quale sarà la novità!

Così il tuo conto corrente diventerà loro
Così il tuo conto corrente diventerà loro: stai attento a cosa gli dici (sicilianews24.it / pexels)

Truffa del sì, tutto cambia: conto corrente salvo

A partire dal 1° gennaio 2025, per ritenere valido un contratto di luce, gas o di qualsiasi altra cosa sarà necessario che il cliente confermi di aver ricevuto via e-mail o via posta un documento nel quale siano contenute tutte le condizioni contrattuali.

Inoltre, si introdurrà il periodo di tempo di 30 giorni che il cliente avrà a disposizione per riflettere sul contratto stipulato, periodo che oggi è di 14 giorni: per i truffatori, quindi, le cose si fanno più difficili.