E se i candidati alle elezioni regionali, che si svolgeranno il 5 novembre, non dovessero solo superare l’esame del “favor popolare”, ma anche quelli- forse più severi- di cultura generale e del test antidroga?
Ha tuonato, come un atto di sfiducia, nelle ultime ore la proposta del segretario del Codacons.
“Ho lanciato questa proposta – afferma Tanasi – poiché si presume che gli eletti debbano essere la parte più rappresentativa della Sicilia. Appare lecita l’idea di conoscere il loro livello culturale, di correttezza ed eventuali abitudini, come l’assunzione di droghe”. Secondo Tanasi “per i cittadini è fondamentale avere delle garanzie in merito alla qualità dei soggetti che li rappresentano al potere”.
Esiste una piattaforma per studiare ad Harvard senza pagare: ecco come funziona. Fondata nel 1636…
Così il bollo auto sarà solo un lontano ricordo: non lo pagherai mai più Il…
“Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo.…
Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del…
“In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica…
Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…