E se i candidati alle elezioni regionali, che si svolgeranno il 5 novembre, non dovessero solo superare l’esame del “favor popolare”, ma anche quelli- forse più severi- di cultura generale e del test antidroga?
Ha tuonato, come un atto di sfiducia, nelle ultime ore la proposta del segretario del Codacons.
“Ho lanciato questa proposta – afferma Tanasi – poiché si presume che gli eletti debbano essere la parte più rappresentativa della Sicilia. Appare lecita l’idea di conoscere il loro livello culturale, di correttezza ed eventuali abitudini, come l’assunzione di droghe”. Secondo Tanasi “per i cittadini è fondamentale avere delle garanzie in merito alla qualità dei soggetti che li rappresentano al potere”.
Notizia dell'ultima ora, vede la Calabria e la Sicilia fuse insieme in una sola regione.…
Ultim'ora sul corpo di Papa Francesco, in veloce decomposizione necrotica, sono dovuti andare via tutti.…
Proseguono gli interventi di riqualificazione e ampliamento dell’aerostazione Vincenzo Bellini dell’aeroporto di Catania-Fontanarossa, con la…
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, insieme alla first lady Melania, è arrivato a…
Il mondo si prepara per l’ultimo addio a Papa Francesco. Stamani alle 10 si terranno…
Sabato. Condizioni di tempo stabile nel corso della giornata su tutta la regione con nubi…