E se i candidati alle elezioni regionali, che si svolgeranno il 5 novembre, non dovessero solo superare l’esame del “favor popolare”, ma anche quelli- forse più severi- di cultura generale e del test antidroga?
Ha tuonato, come un atto di sfiducia, nelle ultime ore la proposta del segretario del Codacons.
“Ho lanciato questa proposta – afferma Tanasi – poiché si presume che gli eletti debbano essere la parte più rappresentativa della Sicilia. Appare lecita l’idea di conoscere il loro livello culturale, di correttezza ed eventuali abitudini, come l’assunzione di droghe”. Secondo Tanasi “per i cittadini è fondamentale avere delle garanzie in merito alla qualità dei soggetti che li rappresentano al potere”.
La Legge di Bilancio 2025 introduce nuove soglie per le detrazioni fiscali: ecco come pianificare…
Nuove regole in vigore per la tassa sui rifiuti: c'è chi potrà evitare di pagarla,…
Novità sul fumo di sigaretta: devi smettere prima di subito. La novità è costosissima In…
Giornata all'insegna del tempo instabile specie sui settori settentrionali della regione con nuvolosità irregolare associata…
I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di sequestro conservativo ante…
Secondo i Giudici della Corte di Cassazione, in tema di condominio negli edifici, le spese…