Tessera sanitaria, adesso scatta il CANONE: paga 363€ o rimani senza | Colpa del rinnovo obbligatorio

Nuovo canone tessera sanitaria con cifra da 360 euro in primo piano - SiciliaNews24.it
Nuovo canone tessera sanitaria con cifra da 363 euro in primo piano – SiciliaNews24.it

In pochi esano a conoscenza di quello che non possiamo considerare più un dettaglio. La legge parla chiaro e vale per tutti.

La tessera sanitaria è sicuramente uno strumento utile che ha cambiato la vita degli italiani, ponendo regole ben precise e, soprattutto, un momento utile ed efficace. L’idea di creare un documento simile è nata soprattutto per modernizzare e semplificare tutti gli accessi ai servizi sanitari.

Dobbiamo risalire al 1992, precisamente al Decreto Legislativo del 30 dicembre n.502, in cui è stato riorganizzato il Servizio Sanitario Nazionale, che ha posto le basi per un sistema informatico più centralizzato.

Solo agli inizi degli anni 2000, ciò si è concretizzato sempre di più, per poi arrivare al 2004 con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 marzo, che ha sostituito la vecchia tessera con la nuova. Ogni cittadino che ne è in possesso ha quindi il codice fiscale, i dati anagrafici, il codice regionale e la data di scadenza.

Quando si ha la tessera sanitaria sempre con sé, si possono avere vantaggi molto importanti. Ad esempio ridurre tutte quelle pratiche burocratiche e velocizzare quelle amministrative. Se, ad esempio, siamo in farmacia e vogliamo far registrare tutto sul codice fiscale, basta mostrare la tessera sanitaria e, con un click, il gioco è fatto.

La tessera sanitaria: più pratica e sicura

Averla con sé è utile soprattutto per avere rapido accesso ai servizi sanitari e usufruire delle prestazioni mediche. Negli anni essa ha subito diverse modifiche e ne sono state migliorate alcune funzionalità. Per questo la sua versione elettronica, conosciuta come Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi, è stata introdotta per aumentare alcuni livelli di sicurezza.

Per il prossimo futuro si prevede ancora di più l’integrazione del fascicolo sanitario elettronico, in modo che il paziente possa vedere tutta la sua storia clinica e raccoglierla in un unico formato digitale. Questo servirà ancora di più a snellire la burocrazia che nel nostro paese continua ad essere ingombrante.

Diverse banconote in euro su un piano - foto Corporate + - SiciliaNews24.it
Diverse banconote in euro su un piano – foto Corporate + – SiciliaNews24.it

Il Documento Unico di Circolazione

Sappiamo però che gli italiani spesso vanno in tilt quando cambiano residenza. Infatti, quando ciò avviene, per legge i documenti non devono essere rinnovati, ma ciò vale solo per un documento preciso. Infatti, stando a quanto riportato da money.it, l’articolo 94 del Codice della Strada è ancora in vigore ed è per questo che va rinnovata e aggiornata la carta di circolazione.

Se ciò non viene fatto, si può incorrere in una multa che va dai 363 ai 1813 €. Quindi, deve essere effettuata la comunicazione attraverso l’ufficio comunale per aggiornare quello che adesso è chiamato Documento Unico di Circolazione.