Categories: Top News

Terremoto, le vittime sono oltre 21 mila. In Siria i primi aiuti Onu

ROMA (ITALPRESS) – Sono oltre 21 mila le vittime del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria nella notte del 6 febbraio. Il bilancio, però, è ancora in aggiornamento. Intanto continuano gli sforzi dei soccorritori per far fronte alle conseguenze disastrose del sisma che ha raso al suolo interi edifici e palazzi, nel tentativo di mettere in salvo altre persone rimaste bloccate sotto le macerie. In Siria sono arrivati i primi aiuti dell’Onu. In Turchia si contano 18.342 morti e sono 75.780 le persone evacuate dalle aree colpite dal terremoto, in base a quanto riferisce Anadolu che cita l’agenzia per i disastri e le emergenze del paese. In Siria, secondo quanto riportato da Sky News, le vittime sono 3.377.
Intanto proseguono le operazioni di soccorso nei territori colpiti dal sisma, dove edifici e palazzi sono crollati.

Nonostante le difficoltà e il freddo, sono tante le storie di persone estratte vive dalle macerie. Le immagini dei salvataggi rimbalzano sui media di tutto il mondo e sul web. Una bambina di un anno e mezzo e i membri della sua famiglia sono stati salvati dopo essere rimasti intrappolati per 96 ore sotto le macerie e una persona di 30 anni è stata messa in salvo 101 ore dopo il terremoto, nella provincia di Hatay, secondo quanto riportato dall’agenzia turca Anadolu.
Nel frattempo dal mondo sono arrivati gli aiuti e i soccorsi. Secondo il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu 95 paesi e 16 organizzazioni internazionali hanno offerto la loro assistenza alla Turchia e le squadre di 56 paesi sono già al lavoro. Anche l’Italia ha assicurato il suo supporto. I soccorritori italiani sono al lavoro in Turchia e hanno già salvato vite, mentre dal Paese sono già partiti ulteriori aiuti, compreso un ospedale da campo.

In Siria, invece, ieri è arrivato il primo convoglio delle Nazioni Unite. Il convoglio dell’Onu, composto da sei camion che trasportavano aiuti per le zone terremotate, ha raggiunto il nord-ovest del paese attraverso il valico di Bab al-Hawa. Per il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, “ora è il momento di sostenere i popoli di Turchia e Siria”.


– foto agenziafotogramma.it –

Redazione

Recent Posts

Guido una porsche a Palermo e l’ho pagata meno di una Dacia usata: è fiammante e nuova di zecca | Tutti mi guardano e nessuno sa come ho fatto

Per provare il brivido di guidare una Porsche non bisogna per forza spendere grandissime cifre.…

22 minuti ago

Il Bonus Elettrodomestici chiedetelo voi: io li pago tutti al 50% con un metodo più rapido e veloce | Nessuno guarda il mio ISEE e mi fanno lo sconto a prescindere

Aspettare i bonus spesso può essere controproducente. Ecco un metodo rapido per acquistare con gli…

2 ore ago

IRPEF, io lo pago solo la metà: non sto evadendo le tasse, ho scovato l’unico metodo legale | Non immagini qual è

Così l'IRPEF ti costerà solo la metà: un sollievo non da poco Acronimo di Imposta…

7 ore ago

Non guidi ma devi pagare l’assicurazione auto: la nuova legge non ammette eccezioni | Neanche se vivi sul cucuzzolo della montagna sei esonerato

Preparati a pagare l'assicurazione auto anche se non guidi mai: non hai scampo Tutti i…

9 ore ago

Maxi sequestro di pezzi di ricambio rubati a Palermo per 250 mila €

Un capannone con decine e decine di pezzi di ricambio rubati è stato scoperto dalla…

11 ore ago