Terremoto: attivate sale operative a Messina e Catania
In seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 4.3 che stamattina ha interessato in Sicilia le provincie di Messina e Catania, con epicentro nell’area dei Monti Nebrodi, tra i Comuni…
di redazione
Palermo, 4 gen – In seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 4.3 che stamattina ha interessato in Sicilia le provincie di Messina e Catania, con epicentro nell’area dei Monti Nebrodi, tra i Comuni di Cesarò, San Teodoro e Maniace, la Sala Operativa Regionale della Croce Rossa siciliana ha disposto l’attivazione delle Sale Operative Provinciali di Catania e Messina per coordinare le attività sul territorio.
Nel Comune montano di Maniace, in provincia di Catania, dove si è registrato un unico crollo di un edificio diroccato, attualmente una squadra composta da cinque volontari e un’ambulanza della Croce Rossa proveniente dalla sede di Randazzo, sta svolgendo su richiesta del sindaco un’attività di ricognizione sul territorio per monitorare in via preventiva eventuali necessità della popolazione anziana.
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Nella provincia di Messina, in caso di necessità sono pronti a intervenire i volontari della Croce Rossa delle sedi di San Salvatore di Fitalia, Capizzi, Castel di Lucio, Mistretta, Librizzi; nella provincia di Catania, i volontari della sede Croce Rossa Italiana di Bronte.
10:30 – Altre cinque scosse di magnitudo compresa fra 2.0 e 2.2 sono state registrate nella zona dei Monti Nebrodi, al confine fra le province di Messina e Catania, dopo quella di magnitudo 4.3 delle 8:50 che è stata avvertita dalla popolazione. L’ultima replica è stata registrata dai sismografi dell’Ingv alle 10:25. Dalla centrale operativa della Protezione Civile regionale confermano che non si registrano fino ad ora danni a persone o cose.
09:00 – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 è stata avvertita dalla popolazione tra le province di Messina e Catania. Le località prossime all’epicentro, sottolinea il Dipartimento della Protezione Civile, sono i comuni di San Teodoro, Cesarò e Maniace. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato alle 8:50. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano, al momento, danni a persone o cose. Altre scosse sono state registrate nella notte al largo di Lipari. La prima, di magnitudo 2.4, si è verificata alle 2, mentre la seconda, di magnitudo 2.3, cinque minuti dopo. Inoltre una scossa di magnitudo 2.4 è stata segnalata alle 5.36 nel golfo di Patti e Milazzo. Una scossa di magnitudo 2 è stata registrata dall’Ingv alle 3.33 anche sui monti reatini. I comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Accumoli (Rieti).