Termini Imerese: operai pronti a mobilitazione. Sindaco, siamo stanchi
Si riaccendono i riflettori su Termini Imerese. Stamane gli ex operai lavoratori Fiat si sono riuniti in assemblea nella sala consiliare del Comune.
{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
Palermo, 20 set – Si riaccendono i riflettori su Termini Imerese. Stamane gli ex operai lavoratori Fiat si sono riuniti in assemblea nella sala consiliare del Comune.Sono pronti ad ritornare in piazza per difendere ancor piu’ il meccanismo degli ammortizzatori sociali, in modo particolare al secondo anno di cassa integrazione per l’indotto e anche il destino degli esodati. Gia’ stamane le tute blu hanno minacciato una mobilitazione ma che in parte e’ stata neutralizzata dalla notizia della convocazione del tavolo al ministero dello Sviluppo economico per il 5 ottobre prossimo. Ma le tute blu chiedono di blindare ulteriormente il meccanismo degli ammortizzatori sociali, in riferimento in particolare al secondo anno di cassa integrazione per l’indotto. ”Troppe volte – afferma il sindaco di Termini, Salvatore Burrafato – siamo andati a Roma senza avere prospettive concrete per tornare al lavoro. Oltre alle assicurazioni sugli esodati e sugli ammortizzatori sociali per i lavoratori della Fiat e dell’indotto – aggiunge – aspettiamo di aver chiaro che prospettive sono venute fuori dell’azione del ministero che, alcuni mesi fa, ha ritenuto di dover avviare una nuova ricerca di produttori di auto pronti a venire a rilevare lo stabilimento di Termini Imerese. I lavoratori sono stanchi e disperati e rivendicano di sapere quali prospettive ci sono dopo ben due anni dallo scellerato annuncio di chiusura dello stabilimento Fiat”.ags/sam/