Tenta di estorcere denaro al compagno della figlia mentre era ai domiciliari

TERMINI IMERESE – Nel pomeriggio del 20 giugno i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Termini Imerese – Ufficio del Giudice per le indagini preliminari nei confronti di Antonino Orlando, classe 1970, disoccupato, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso l’abitazione di un parente sita in questo centro.

Orlando, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, aveva tentato, mediante minacce e violenze, di estorcere al compagno della figlia, invalido, entrambi conviventi nella medesima abitazione a Termini Imerese, la somma di 2 mila eruo, pari alla pensione di invalidità, derivata da un infortunio sul lavoro.

Alla luce delle continue minacce e violenze patite, sfociate anche in un’aggressione fisica e grazie alla denuncia presentata presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Termini Imerese è stato possibile osservare la vicenda nella sua interezza, facendo pertanto emergere l’insufficienza a salvaguardare le esigenze cautelari della misura cautelare in atto imposta ad Orlando, motivo questo per il quale il Tribunale di Termini Imerese – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari emetteva l’odierna ordinanza di aggravamento della misura cautelare, disponendo la sostituzione degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere.

Infatti, espletate le formalità di rito Orlando è stato condotto alla Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese, a disposizione dell’Autorià giudiziaria.