Tempo incerto nel week end tra sole e improvvisi temporali

Tempo incerto nel week end. L’alta pressione non riuscirà ad imporsi con decisione sul Mediterraneo, lasciando l’Italia in balia di un tempo ancora spiccatamente variabile, sulla falsa riga dei giorni scorsi,  lo conferma il meteorologo di3bmeteo.com Edoardo Ferrara.

Non mancheranno di certo ampi spazi assolati, tuttavia tra il pomeriggio e la sera sarà sempre possibile la formazione di locali acquazzoni e temporali, a tratti intensi e a carattere di nubifragio o con grandine come quelli che si sono registrati in alcune aree del Centronord nei giorni scorsi.

Le zone dove i fenomeni saranno più probabili saranno Prealpi, Appennino ma con locale sconfinamento anche alla Valpadana, specie centrale, nonché sulle aree interne del Centro. Precipitazioni invece molto più isolate al Sud dove il sole sarà più deciso. Le temperature diurne saranno gradevoli, con massime in genere comprese tra 20°C e 25°C e non si intravedono ondate di calore estive almeno fino a giugno.

Tempo incerto nel week end, l’insidia di un vortice mediterraneo

Il tempo dunque fatica guarire del tutto, anzi nel weekend si rischia una vera e propria ricaduta, tutta colpa di un nuovo vortice mediterraneo che con molta probabilità prenderà vita tra Baleari e Nord Africa, avvicinandosi poi all’Italia. Ad oggi si prospetta un sabato ancora moderatamente instabile al Centronord, con sole alternato ad acquazzoni più probabili a ridosso dei rilievi, ma localmente non esclusi anche sulle pianure.

Sole più convinto al Sud ma sulle Isole Maggiori il tempo potrebbe iniziare rapidamente a peggiorare per l’avvicinarsi della nuova bassa pressione. Domenica potrebbe essere la giornata peggiore per il Centrosud con nubi, piogge sparse e locali temporali; più sole al Nord sebbene con occasionali rovesci ancora possibili. Chiaramente mancando ancora diversi giorni si tratta di una tendenza meteo ancora in fase di analisi.

Il maggio più freddo degli ultimi 30 anni

Sperimentiamo uno dei mesi di maggio più freddi e piovosi degli ultimi 30 anni, con pressoché totale assenza degli anticicloni sul Mediterraneo. Questo perché il grande ciclone solitamente presente sul Polo Nord ( detto Vortice Polare ) risulta molto debole e spaccato: i suoi ‘frammenti’, ovvero vortici più o meno freddi, vengono così sparpagliati sulle medie latitudini anche europee, dove il tempo si mantiene così reiteratamente instabile e fresco. Gli anticicloni non riescono a proteggerci in quanto o defilati in pieno Atlantico o sbilanciati sul Nord Europa. Di fatto mentre la Scandinavia ha registrato temperature quasi estive, gran parte dell’Europa centro-meridionale ha invece sperimentato nubifragi, grandinate e allagamenti, Italia compresa. Una via d’uscita da questa situazione per ora non è contemplata prima di fine mese.