Teatro Libero Palermo: parte la 51esima Stagione Internazionale
Teatro Libero Palermo: #Inoltrarsi, la 51esima Stagione Internazionale.
Un viaggio contemporaneo da Annibale Ruccello alla Danza africana. Un programma internazionale tra drammaturgia contemporanea e danza, circo contemporaneo e physical Theatre.
Teatro Libero Palermo: un teatro aperto e contemporaneo
#Inoltrarsi, oltrarsi, avanzare, andare oltre, è il tema della 51astagione internazionale 2018/2019 di teatro, danza, circo contemporaneo, performance del Libero di Palermo, che sarà inaugurata il 25 ottobre con la prima nazionale dello spettacolo di circo contemporaneo, ZWAI finest circus, della compagnia svizzera E1NZ.
«La nuova stagione– afferma Luca Mazzone, direttore artistico – rispecchia l’identità del Libero: un teatro aperto e attento alla scena contemporanea, ai nuovi linguaggi, alle commistioni e allo sconfinamento di generi, con una forte vocazione internazionale che da sempre ci mette in relazione con le realtà emergenti più interessanti del panorama del teatro, della danza e delle arti performative del globo.
Il progetto culturale del Libero è quello di inoltrarsi in terreni poco battuti, di andare come rabdomanti alla ricerca di artisti e di percorsi che abbiano una forte identità e che non seguano logiche di mercato, ma che proponendo un teatro d’arte, alimentino un pensiero critico e artistico capace di stupire e di far riflettere, capace di scatenare dei cortocircuiti con le comunità e con i pubblici».
Teatro Libero Palermo: i progetti internazionali
Cinque i progetti internazionali– dalla Svizzera, dalla Spagna e dalla Francia con sconfinamenti nel continente africano – un artista residenteper il triennio 18/20: Francesco Silvestri (rappresentante di spicco della drammaturgia napoletana e importante autore e regista della scena nazionale); 6 nuove produzioni: tra drammaturgia contemporanea e riscrittura dei classici; 3 spettacoli di danza; la scena emergente italiana e siciliana; una residenza drammaturgica in collaborazione con il progetto Fabulamundipromosso da PAVche coinvolgerà Giuseppe Massa e Joanmiquel Ferran Pla; 3 produzioni tout publicrivolte al mondo dell’infanzia e della gioventù; un laboratorio di drammaturgiacurato da Silvestri, un laboratorio permanente di formazione dell’attore.
Una stagione articolata in cinque cartelloni per i due spazi del Teatro Libero di Palermo e del Teatro Selinus di Castelvetrano (la cui programmazione sarà presentata nei prossimi giorni), con spettacoli diteatro, danza, circo contemporaneo e performance, produzioni e ospitalità, per un totale di 37 titoli, con 215 alzate di sipario e oltre 20 compagnie ospiti.
Diversità e accoglienza
Al centro delle creazioni l’indagine sull’uomo e le sue ferite, il tema del diverso, dell’accoglienza, la riflessione sui linguaggi; Un progetto culturale che, come simboleggia il manifesto della stagione, ha la volontà di inoltrarsi in mare apertoalla scoperta del nuovo, un salto, un andare verso, #inOltrarsi. L’immagine della stagione (curata da Alexandra Dossi e Caterina Virzì, grafiche, e Caterina Caponnetto, fotografa, con la collaborazione dell’attore Vincenzo Costanzo) fotografa un tratto del litorale sud di Palermo, per tanti anni negato, che oggi porta in sé un forte sentimento di riscatto, una volontà di cambiamento.
La51astagione internazionale, inserita nel programma di Palermo Capitale italiana della Cultura 2018, è resa possibile grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturaliche ha confermato per il triennio 18/20 il riconoscimento di Centro di Produzione teatrale nel settore della ricerca e sperimentazione, grazie all’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Sicilianae alla collaborazione dell’Institut Français, Institut Français Italia, dell’Ambasciata di Francia in Italia, la Fondazione Nuovi Mecenati per il festivalLa Francia in scena, al PICE / Acciòn Culturale Española, la Fondazione Pro-Helvetia, l’Instituto Cervantes di Palermo.
La stagione sarà preceduta, a settembre e ottobre, da un avant-programmededicato alle produzioni: il 28 e 29 settembre e il 5 e 6 ottobre, Medea Kalidi Laurent Gaudé per la regia di Beno Mazzone. Il 12,13, 19 e 20 ottobre con Gi gan ti da Luigi Pirandello, un adattamento drammaturgico, progetto e regia di Lia Chiappara.