Teatro filmato
Al cinema Golden di Palermo è stato mostrato alla stampa nel pomeriggio di lunedì 6 dicembre – dunque, con qualche ora d’anticipo rispetto alla proiezione serale a inviti – il documentario Ninnarò, che il regista Vincenzo Pirrotta ha tratto da una celebrata e ormai amatissima pièce natalizia, partendo da un soggetto scritto da Vito Parrinello e Rosa Mistretta, creatori del teatro Ditirammu.
Al cinema Golden di Palermo è stato mostrato alla stampa nel pomeriggio di lunedì 6 dicembre – dunque, con qualche ora d’anticipo rispetto alla proiezione serale a inviti – il documentario Ninnarò, che il regista Vincenzo Pirrotta ha tratto da una celebrata e ormai amatissima pièce natalizia (una sorta di presepe narrato che debuttò un quindicennio fa), partendo da un soggetto scritto da Vito Parrinello e Rosa Mistretta, creatori del teatro Ditirammu, piccolo ma fondamentale per la cultura e il folklore cittadini, inaugurato nel 1998 (l’associazione, nata per preservare, impartire e diffondere le tradizioni popolari, esisteva già da tre anni) e situato al numero 6 di via Torremuzza, nel caratteristico quartiere della Kalsa. Al film, oltre alla coppia che ha dato vita a questo suggestivo luogo di condivisione artistica, hanno preso parte, fra gli altri, i figli musicisti, Giovanni ed Elisa, la nipotina Noa e Filippo Luna, attore dai numerosi e variegati trascorsi che incarna Turidduzzu, al secolo Salvatore Sciurba, un anziano e umile sacrestano di Bisacquino con la vocazione del cantastorie, realmente vissuto (il film registra pure l’incontro con il suo interprete, che non aveva mai conosciuto) e purtroppo spentosi appena qualche giorno prima della presentazione di questa versione filmata dello spettacolo, infarcita comunque di interviste – per esempio al prof. Antonino Buttitta – e interessanti dietro le quinte.
Al dvd, destinato ai passaggi televisivi, è abbinato un ricco volume, Teatro di Carta, realizzato con perizia dal quotato scenografo che lavora per il palcoscenico dei Parrinello, Fabrizio Lupo, con le tavole a fumetti del disegnatore Ignazio Piacenti, le riprese della rappresentazione e un cd con le composizioni originali di Giuseppe Milici per il mediometraggio. Pensato per diversi tipi di pubblico, da quello specializzato ai ragazzi delle scuole, il progetto, comprensivo di workshops per gli studenti, è stato illustrato dagli autori con l’apporto del presidente della Sicilia Film Commission (con CineSicilia e Sensi Contemporanei, uno dei tanti enti coinvolti) Pietro di Miceli e dell’amica attrice Pamela Villoresi, da tempo appassionata sostenitrice di quest’energica compagnia che esalta il valore della famiglia, del canto e dei costumi da tramandare. Per saperne di più: www.teatroditirammu.it e www.ninnaro.it.
Massimo Arciresi
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