Teatro Biondo, “Parola a Palermo”: gli appuntamenti di sabato e domenica
Ultimo fine settimana di spettacoli per la rassegna Parola a Palermo, co-organizzata dal Teatro Biondo e dall’Assessorato alle CulturE del Comune: domani e domenica, due serate con doppi appuntamenti, pomeriggio e sera, alla chiesa dello Spasimo.
Domani, sabato 17 ottobre, alle 18.30, è di scena Una regina di e con Stefania Ventura e Gisella Vitrano. Già finalista al Premio Scenario infanzia, lo spettacolo del duo Ventura-Vitrano è un gioco di metafore riprese dal repertorio fiabesco. Un giorno di pioggia e due sorelle che guardano fuori la finestra: “Cosa vuoi fare da grande?” la domanda diventa il nodo dell’intera vicenda e tra litigi, danze e risate le due bambine metteranno alla prova la loro libertà, forse un po’ per esorcizzare la paura di diventare grandi. Lo spettacolo è rivolto a un pubblico di adulti e bambini e affronta uno dei passaggi iniziatici fondamentali nella vita di ogni essere umano: l’emancipazione dalla guida che ci indirizza e protegge, in funzione dell’espressione della propria volontà.
A seguire, alle 21, ritorna sulla scena, Un mondo raro. Vita e incanto di Chavela Vargas, di e con Fabrizio Cammarata e Antonio Di Martino, regia di Giuseppe Provinzano, con le voci di Filippo Luna, Chiara Muscato, Giuseppe Provinzano e Gisella Vitrano.
Antonio Dimartino e Fabrizio Cammarata, dopo aver pubblicato nel 2017 il disco (Picicca Dischi) traducendo in italiano i brani della Vargas e dopo aver scritto un romanzo (La Nave di Teseo Editore) dal titolo Un Mondo Raro, rendono omaggio alla Edith Piaf messicana, amante di Frida Kahlo, musa di Almodòvar e icona omosessuale che ha infranto gli schemi delle convenzioni borghesi. Con la regia di Giuseppe Provinzano Un Mondo Raro è uno spettacolo fatto di musica, narrazione, leggende e teatro di figura, in un dialogo continuo fra Città del Messico e Palermo.
Doppio spettacolo anche domenica 18. Si comincia alle 18.30 con Le parole di Rita, regia di Valeria Patera, con Maria ed Ester Cucinotti e alle 21 segue Cialoma – Etnotesti di cielo, di mare, di terra e di sale di e con Laura Mollica, musiche di Giuseppe Greco.
Le parole di Rita è un racconto teatrale per voce, video e musica, ispirato alla vita e alle lettere di Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la Medicina nel 1986 e prima donna a essere ammessa all’Accademia pontificia delle Scienze. Al suo debutto siciliano, lo spettacolo di Valeria Patera recupera la voce della scienziata attraverso le lettere indirizzate alla sorella gemella. Le due donne, interpretate dalle attrici gemelle Maria ed Ester Cucinotti, diventano un’unica anima con doppia personalità, due volti di donne del Novecento che raccontandosi rinnovano la loro memoria.
Cialoma è un omaggio alle leggende di Sicilia. Un percorso attraverso le emozioni, i miti, le leggende siciliane sul mar Mediterraneo e sui suoi personaggi veri e reali, ma anche immaginari e trasfigurati dalla fantasia popolare. Si racconta del rapimento di una fanciulla a opera dei Saraceni, del viaggio negli abissi di Colapesce, il leggendario personaggio metà uomo e metà pesce, fino a scendere nelle grotte di Scilla e Cariddi, i mostri marini che rendono tempestose le acque dello stretto di Messina. Immagini e musiche coinvolgono lo spettatore in una favola senza tempo.
L’ingresso agli spettacoli è libero fino ad esaurimento posti. È necessario presentare all’ingresso il modulo “Registrazione spettatori” già compilato e, se richiesto, il modulo “Dichiarazione convivenza abituale”, scaricabili dal sito del teatro (www.teatrobiondo.it). Non sarà garantito l’ingresso a chi non presenti i moduli preventivamente compilati, e comunque oltre la capienza massima consentita dallo spazio e dalle norme di contenimento della diffusione del Covid-19. È obbligatorio l’uso della mascherina di protezione.
Per scaricare i moduli necessari, accedere ai seguenti link:
“Registrazione spettatori”: https://bit.ly/30mmEbM
“Dichiarazione convivenza abituale”: https://bit.ly/36dmJCv