Teatro Biondo di Palermo, cantiere di lavoro sul poeta palermitano Franco Scaldati

In attesa di riaprire il sipario e accogliere nuovamente il pubblico nelle proprie sale, il Teatro Biondo di Palermo avvia un cantiere di lavoro sul poeta e drammaturgo palermitano Franco Scaldati.

Nell’ambito del format “Cantieri del Biondo”, sabato 26 dicembre alle 18.00, sul canale YouTube del teatro saranno proposte al pubblico le prime sessioni di prova della nuova produzione Il cavaliere Sole, un progetto di Enzo Venezia e Mario Incudine, per la regia di Cinzia Maccagnano, con Alfio Antico, Serena Barone, Paride Benassai, Gino Carista, Egle Mazzamuto, Antonio Pandolfo e Salvo Piparo.

Il cavaliere Sole è uno dei testi più lirici, visionari e autobiografici di Scaldati, che Venezia, Incudine e Maccagnano affrontano in una chiave inedita e musicale.

Il progetto del Biondo sul grande poeta e drammaturgo palermitano, proseguirà domenica 27 e lunedì 28 dicembre, sempre alle 18.00, in première sul canale YouTube, con due puntate di Inedito Scaldati a cura della regista Livia Gionfrida

Si tratta di recital a tre voci con gli attori Melino Imparato, Domenico Ciaramitaro e Rori Quattrocchi, che recupera alcuni testi meno noti del poeta, parte dei quali ispirati ai versi di Shakespeare. 

«Scaldati manca da questa città ormai da sette anni – dice Melino Imparato, storico collaboratore del drammaturgo palermitano – ripercorrere il suo teatro è una reazione alla “pandemia intellettuale” del momento. Franco avrebbe avuto molto da dire in questo periodo così oscuro per l’umanità. Questo progetto porta alla luce la sua parte più nascosta, che oggi assume un’importanza fondamentale».

«In un momento in cui i teatri sono chiusi, fare ricerca diventa un vero e proprio compito per gli artisti – dice la regista Livia Gionfrida – non dobbiamo mollare. Ringrazio il Teatro Biondo che mi offre la possibilità di lavorare su Franco Scaldati, autore che amo e studio da tempo. Quando mi è stato chiesto di tornare a lavorare nella mia Sicilia e sul teatro di Franco, non ci ho pensato un secondo: ho lasciato a Firenze e congelato tanti lavori che stavo facendo. Inedito Scaldati è una prima fase di studio, complessa, articolata, con un gruppo di attori straordinario».