Tasso occupazione in aumento a Palermo: buone notizie sul fronte del lavoro

Tasso occupazione in aumento: buone notizie sul fronte del lavoro a Palermo. I dati diffusi dall’Ufficio Statistica del Comune, infatti, registrano un incremento degli occupati dello 0,5%, una diminuzione dei disoccupati del 4,4% e una diminuzione delle persone inattive dell’1,3%. Il tasso di occupazione è pari al 41%, mentre il tasso di disoccupazione è pari al 17,4% e il tasso di inattività e pari al 50%.

Nel confronto con le altre grandi città emerge con forza il divario fra le città del centro nord e le città del mezzogiorno. Fra le grandi città del meridione, Palermo è, insieme a Bari, l’unica nella quale la disoccupazione si conferma in calo nell’ultimo biennio.

Tasso occupazione in aumento: trend positivo e segnali di ripresa

“Si conferma un trend positivo con segnali incoraggianti della ripresa – ha commentato il sindaco Leoluca Orlando -. È molto importante che diminuiscano gli inattivi, segno di nuova speranza nella possibilità di ripresa. Certamente ancora molto da fare per dare lavoro e dignità del lavoro a chi ha ancora è vittima della crisi, ma la direzione intrapresa dalla citta è quella giusta”.

Alcuni dati su Palermo

A Palermo, nel 2018, gli occupati, pari a 185 mila, sono aumentati dello 0,5% rispetto al 2017, quando erano 184 mila.

Rispetto al 2008, quando vi erano 209 mila occupati, si registra invece un calo dell’11,6%, pari a 24 mila occupati in meno.

Il tasso di occupazione, pari al rapporto fra gli occupati (15-64 anni) e la popolazione residente (15-64 anni), nel 2018 è risultato pari al 41%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al 2017, ma in diminuzione di ben 5,1 punti percentuali rispetto al 2008.

Nei dieci anni in esame, il tasso di occupazione è cresciuto fino al 2009, quando ha raggiunto il 47,3%, e poi ha invertito il trend ed è sceso fino al 40,1% nel 2016, valore più basso dell’intero decennio. Dal 2013 il tasso di occupazione sembra essersi stabilizzato poco sopra il 40%.

Nel confronto con le altre grandi Città, si nota la netta contrapposizione fra le città del centro-nord, con tassi di occupazione che vanno dal 65,8% di Verona al 74,2% di Bologna, e le città del mezzogiorno, con tassi di occupazione che vanno dal 37,9% di Messina al 50% di Bari.

Le tre grandi città siciliane sono, insieme a Napoli, agli ultimi posti della classifica: Palermo 41%, Catania 40,2% e Messina 37,9%.

A livello nazionale, il tasso di occupazione nel 2018 è risultato pari al 58,5%, in Sicilia al 40,7% e in provincia di Palermo al 39,4%.