Tasse: approvato regolamento per la definizione agevolata dei contenziosi
La definizione rappresenta un’opportunità per il debitore, che ottiene una riduzione significativa del debito e la cessazione del procedimento.
Controversie definibili
Le controversie definibili sono quelle pendenti in qualsiasi grado di giudizio alla data del 24 aprile 2017, in cui è parte il Comune.
Si tratta in particolare di 1922 ricorsi perdenti in 1 grado per valore di 23 milioni di euro e 735 ricorsi pendenti in 2 grado per un valore di 37 milioni di euro.
Domanda di definizione
La definizione delle liti pendenti è subordinata alla presentazione di apposita domanda per ciascuna controversia. Il modulo sarà scaricabile da martedì 5 settembre dal sito internet del Comune, insieme alle apposite istruzioni per la compilazione.
Termini di presentazione della domanda
La domanda di definizione, esente da bollo, va presentata entro il 2 ottobre 2017 attraverso PEC all’indirizzo contenziosotributario@cert.
Importi dovuti e termini per il pagamento
La definizione avviene con il pagamento di tutti gli importi dovuti di cui all’atto impugnato (imposta, interessi e spese di notifica) e degli interessi di ritardata iscrizione a ruolo calcolati fino al sessantesimo giorno successivo alla notifica dell’atto, con esclusione delle sanzioni e degli interessi di mora. Va effettuato apposito versamento per ciascuna domanda di definizione.
Sospensione dei giudizi
La richiesta del contribuente con il contestuale deposito di copia della domanda di definizione e del versamento effettuato comporta la sospensione del giudizio fino al 31 dicembre 2018.
“Con questo provvedo – affermano il Sindaco e l’Assessore Gentile – anche i cittadini di Palermo possono chiudere il contenzioso tributario pendente con il Comune, non pagando sanzioni e interessi di mora. E’ un provvedimento che permette di porre fine a contenziosi anche di vecchia data e instaurare un nuovo rapporto con il Comune che non sia conflittuale ma collaborativo.Pagare le tasse e che il Comune abbia il minor numero di contenziosi possibile è un interesse degli stessi cittadini, perché ciò consente di assicurare servizi adeguati alle esigenze della nostra comunità e della quinta città d’Italia”.