Tariffe telefoniche, se hai uno di questi operatori ti conviene cambiare I Gli aumenti nel 2024 fanno impressione

Tariffe telefoniche, controlla il tuo operatore, è possibile che tu abbia il bisogno di cambiarlo. Notevoli gli aumenti per questo 2024. 

Insomma, questo 2024 è iniziato da pochi giorni e sembra che sia già bastato per farsi odiare da tutti gli italiani. Il motivo è molto semplice, si credeva che stappando lo spumante a mezzanotte del 31 Dicembre 2023 si sarebbe arrestato il continuo aumento dei costi di qualsiasi tipologia di bene e di servizio.

Invece, con immensa delusione di buona parte degli italiani, il fenomeno inflazionario non si è placato affatto. Anzi, tutti i settori in cui gli aumenti non vi erano stati, hanno ora presentato il conto.

Quindi ecco che, proprio in questo gennaio che pullula di buoni propostiti, ecco che le compagnie telefoniche hanno comunicato il loro aumento dei prezzi delle tariffe, testo indipendentemente che si tratti di abbonamenti per la linea fissa o mobile. Peccato che, ad oggi, sembra che siano in pochi a sapere dell’aumento, che sarà una spiacevole sorpresa.

La piaga dell’aumento dei costi di qualsiasi tipologia di bene, continua ad essere estremamente invasiva per la nostra cara popolazione italiana. Ecco allora le compagnie che hanno optato per un aumento dei costi.

Vodafone fuori dagli aumenti

Gli unici consumatori che potranno godere di una certa stabilità dei prezzi da pagare saranno coloro che si sono affidati alla Vodafone. Per loro non ci sarà alcun adeguamento per quello che riguarda i dati Istat, anche se, in molti ricorderanno che già tra Novembre e Dicembre vi è stato un aumento da parte della compagnia.

I clienti Vodafone, però, dovranno prestare attenzione a quelli che sono gli aumenti programmati, ovvero adeguamenti che avvengono a ridosso del termine del contratto, in genere 24 mesi. Attualmente i prossimi aumenti previsti sono rivolti ai clienti business della compagnia telefonica.

Le compagnie che praticano un aumento

A praticamente l’aumento dei costi sarà la WindTre e la Tim, con la prima che pratica un aumento del 5%, rivelandosi comunque il caso più basso del mercato. Gli aumenti però sono solo sui nuovi contratti e non sui vecchi.

L’unico modo per difendersi sarà quello di cambiare compagnia telefonica. Un processo che porterà a una sicuro risparmi degli aumenti.