TARI, cancellata la tassa sulla spazzatura per tutti gli italiani | Basta presentare la tessera sanitaria: “addio monnezza”
Gli italiani si preparano a dire addio alla TARI una volta per tutte: per l’esenzione basta mostrare la tessera sanitaria
Immagina di poter davvero dire addio alla TARI semplicemente mostrando la tessera sanitaria.
Sembra incredibile, eppure da giorni circola una notizia che sta lasciano milioni di italiani a bocca aperta.
Stando a quanto diffuso online, la tassa sui rifiuti sarebbe finalmente sparita.
Come ottenere l’esenzione? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Addio alla TARI: da oggi non devi più pagarla
Negli ultimi giorni, la parola “TARI” è tra le più ricercate su internet. Il motivo non stupisce: stando a quanto riportato, è infatti in arrivo un cambiamento epocale nella gestione della tassa sui rifiuti. Le informazioni disponibili parlano chiaro: da oggi sarebbe sufficiente esibire la tessera sanitaria per accedere al nuovo meccanismo di esenzione, pensato appositamente per semplificare il sistema e premiare i cittadini italiani.
Le modalità operative non sono ancora note del tutto, ma il principio sembra ormai definito: un’Italia senza TARI è più vicina di quanto non avremmo mai immaginato. I comuni stanno già iniziando ad adeguarsi e i primi effetti saranno visibili a breve. A questo punto, non resta soltanto che capire come fare per rientrare nel nuovo schema e, soprattutto, se davvero tutti potranno beneficiare di questa esenzione senza condizioni particolari. Per avere tutte le risposte, passa al prossimo paragrafo.

La verità: ecco cosa sapere sull’abolizione della tassa sui rifiuti
La realtà, purtroppo, è molto diversa da quanto suggerito: non c’è alcuna nuova legge che abolisce la TARI per tutti. Tuttavia, in alcuni casi specifici il pagamento può essere evitato o ridotto, e pochi ne sono a conoscenza. È il caso delle seconde case: se l’immobile è usato saltuariamente, la tassa va calcolata in proporzione alla reale produzione di rifiuti. Alcuni Comuni, però, non applicano questa regola proporzionale, penalizzando di conseguenza chi soggiorna solo per brevi periodi.
Tuttavia, una recente sentenza della Commissione tributaria della Toscana ha stabilito che il regolamento comunale che non preveda un calcolo proporzionale della TARI è illegittimo, perché tende a sfavorire chi non abita l’immobile per tutto l’anno equiparandolo ai residenti abituali. Pertanto, il contribuente può impugnare l’avviso di pagamento. Se il Comune rifiuta o non risponde, si può ricorrere alla commissione tributaria provinciale. Quindi no, non basta mostrare la tessera sanitaria per non pagare la TARI, ma conoscere i propri diritti può davvero far risparmiare.