Si è conclusa l’edizione 104 della “Rally internazionale di Sicilia”, la gara automobilistica più antica del mondo. Il maltempo degli ultimi giorni ha spinto gli organizzatori ad annullare gli ultimi due percorsi cronometrati, la “Targa” e la Scillato-Polizzi, e a congelare la classifica aggiornata alla prova speciale 7.
A vincere l’edizione sono stati Andrea Crugnola e Pietro Ometto, a bordo della Citroen C3 R5. Secondo posto per Albertini-Fappani, che guidano una Skoda Fabia R5, mentre Basso e Granai con la loro Volkswagen Polo R5 si fermano sul gradino più basso del podio.
Per Crugnola, 31enne di Varese, è il terzo successo consecutivo. Aveva dominato sia nella gara di Roma, che in quella al Ciocco. Adesso si trova a soli 4 punti di distanza dal leader del campionato italiano di rally, Basso.
Soddisfatto dell’edizione appena conclusa il presidente dell’Aci di Palermo Angelo Pizzuto: “Una gara ben riuscita partecipata e competitiva come solo la Targa Florio sa essere. Un grande sforzo organizzativo dell’Automobile Club Palermo in un periodo di pandemia, ma con la perseveranza si superano i mille ostacoli che abbiamo affrontato. Un connubio tra storia e velocità, con l’edizione numero 104 che lascerà il segno in un anno in cui molte competizioni sono state annullate. Noi siamo qui per la centoquattresima volta contro la pandemia e per la Sicilia. Un plauso ai vincitori Andrea Crugnola e Pietro Ometto – conclude Pizzuto – ma anche a tutti i partecipanti che si sono dati battaglia in tutti i campionati anche con condizioni meteo proibitive, ma i rallies sono anche questo”.
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