Tarantino “Il cinema non è morto, la gente vuole normalità”

ROMA (ITALPRESS) – “Sono cresciuto leggendo libri basati sui film. Ne ho riletti alcuni e ho pensato: perché non farlo con un mio film?. C’era una volta Hollywood è piaciuto tanto e avevo tanto materiale anche non montato. E’ vero che è una specie di espansione di un mio film ma è anche un romanzo su Hollywood”. Regista, sceneggiatore, produttore, attore e creatore di mondi che hanno avuto un impatto dirompente nell’immaginario collettivo degli ultimi decenni, Quentin Tarantino viene omaggiato alla Festa del Cinema di Roma con il Premio alla Carriera ed è protagonista di un Incontro Ravvicinato.


La pandemia ha fatto dire a molti che il cinema è morto a favore delle serie tv: “Vedremo se il cinema è morto – ha detto il regista -. Io ho una sala di proiezione e ne ho appena comprata un’altra e posso dirvi che dopo la pandemia abbiamo avuto una grande affluenza di pubblico. La gente vuole tornare alla vita di sempre, vuole normalità”.