NAPOLI (ITALPRESS) – Il Tar della Campania sospende l’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca dello scorso 7 gennaio, che prevedeva la chiusura delle scuole dell’infanzia, elementari e medie fino alla fine del mese. Accolto il ricorso presentato da un gruppo di genitori rappresentati dagli avvocati Giacomo Profeta e Luca Rubinacci.
A decidere è stata la quinta sezione del Tribunale amministrativo regionale, presieduta dalla giudice Maria Abruzzese, che con decreto cautelare ha bloccato l’efficacia dell’ordinanza e ha fissato la camera di consiglio: la trattazione ci sarà l’8 febbraio (ben oltre la data di scadenza dell’ordinanza che, salvo prolungamenti, avrebbe cessato i suoi effetti il 29 gennaio). In mattinata, in una cospicua memoria difensiva, la Regione aveva anche presentato le sue argomentazioni a sostegno della sua decisione. Non sono bastate per evitare l’accoglimento del ricorso.
“La scelta del livello di tutela dell’interesse primario alla salute – si legge nelle motivazioni del decreto – è già stata operata a livello di normazione primaria dal legislatore nazionale che ha operato una scelta valoriale libera ad esso rimessa ed insindacabile dal giudice se non nella forma dell’incidente di costituzionalità, i cui presupposti non sembrano nella specie ricorrere”.
Il Tar ha accolto anche il ricorso della Presidenza del Consiglio e dei ministeri della Salute e dell’Istruzione contro la stessa ordinanza.
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