Ripartono i lavori che in quattro mesi dovrebbero portare alla riapertura del cosiddetto “tappo” di viale Regione Siciliana, all’altezza di via Principe di Paternò.
“La ripresa dei lavori stradali per la rimozione del cosiddetto “tappo” in viale Regione Siciliana (altezza Lidl) è senza dubbio una buona notizia per tutti i palermitani.
Nel sottolineare, tuttavia, il grave ritardo con cui ripartono questi lavori non posso non esprimere soddisfazione per l’attenzione e le sollecitazioni fatte in questi lunghi mesi dal Movimento 5 Stelle che così conferma il ruolo di “sentinella” per tutte le emergenze cittadine che registriamo.
Tra quattro mesi, ovvero per il tempo necessario dei lavori e dopo le nostre sollecitazioni e le nostre azioni che, tra l’altro, hanno coinvolto il Commissario per il dissesto idrogeologico col contestuale reperimento delle risorse necessarie a sbloccare questo cantiere, dunque, questo importante e strategico tratto stradale tornerà ad essere fruibile per gli automobilisti oggi chiamati a disagi e sacrifici, così come per la circolazione sul ponte Corleone”. Lo dichiara il consigliere del Movimento 5 Stelle, Antonino Randazzo.
I lavori prevedono la messa in sicurezza del canale sotterraneo Passo di Rigano il cui alveo, proprio all’altezza di via Principe di Paternò, non è in grado di contenere le piene, ammalorando di conseguenza sponde e solai che adesso andranno completamente rifatti.
“Da oggi ripartono i lavori sul cantiere di viale regione siciliana, angolo via Principe di Paternò. Sarebbe una bella notizia se non fosse che sono trascorsi 16 – dicasi sedici – mesi dalla chiusura del “cantiere della vergogna”. Era l’11 novembre del 2020 quando viale Regione Siciliana, all’altezza del Lidl, venne chiusa per il pericolo di crollo delle solette soprastanti due canali sotterranei: il Mortillaro e il Passo di Rigano. Inizialmente il Comune aveva promesso che in un paio di mesi avrebbe risolto e riaperto la strada. Di mesi, ad oggi, ne sono passati 16, durante i quali gli automobilisti palermitani sono rimasti prigionieri di questo “tappo”.
A causa di un rimpallo di competenze tra Regione e Comune una parte del cantiere è stato ultimato, mentre l’altra area non è mai partita.
Finalmente oggi, dopo 468 giorni il cantiere è stato ufficialmente consegnato alla ditta vincitrice del bando, la Mondello di Sant’Angelo di Brolo.
La durata prevista dei lavori è di 4 mesi, passati i quali la ditta pagherà delle penali per eventuali ritardi nella consegna dei lavori. È incredibile che si sia dovuto attendere quasi un anno e mezzo-nonostante la buona volontà dei tecnici del comune ormai lasciati soli dalla stessa amministrazione per lavori che tecnicamente si potevano compiere in 2 mesi. La verità è che questa arteria è diventata la dimostrazione lampante di ciò che ha creato questa amministrazione. Oggi viale Regione Siciliana, complice anche le restrizioni del Ponte Corleone, è la strada più trafficata d’Italia.
Noi vigileremo perché non si accumulino ulteriori ritardi e almeno questa parte Circonvallazione venga liberata. Esattamente come a breve la città verrà liberata, tra tre mesi, dall’amministrazione Orlando”.
Lo dichiara Igor Gelarda, capogruppo della Lega in Consiglio comunale.
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