#Tanomattinale 9 luglio 2021: furbetti del cartellino, bambino schiacciato dalla porta del calcetto, Senato per votanti 18enni, Coviddi in aumento

Amiche e amici del #Tanomattinale buongiorno.

Ieri pochi consensi per le mie stupidate, forse la mia fantapolitica non è piaciuta, ma che volete, io ho le mie idee e non le nascondo. Comunque sono ancora qui, con tre notizie e un dato che non mi piace affatto.

Una nuova inchiesta sui “furbetti del cartellino investe i dipendenti del Comune di Palermo e di alcune società partecipate, in servizio presso i Cantieri culturali alla Zisa: andavano a fare la spesa o a fare jogging pur risultando presenti al lavoro. Vecchie e pessime pratiche da tante parti purtroppo, sono sempre tanti quelli che pensano di essere gli unici “sperti” in mezzo a tanti fessi. Ogni tanto, però, vengono beccati e sono dolori.I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno dunque eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal gip del capoluogo nei confronti di 28 persone. Per 8 sono scattati gli arresti domiciliari; per altri 14 l’obbligo di dimora e di presentazione alla pg; per 6 solo quest’ultimo. Sono indagati a vario titolo per truffa a danno di un ente pubblico e falsa attestazione della presenza in servizio. I destinatari del provvedimento cautelare sono undici dipendenti del Comune di Palermo, tre del Coime e 14 della Reset, in servizio presso i Cantieri Culturali della Zisa. Tra i denunciati anche una persona indagata per mafia.

La seconda è una notizia terribile. Un ragazzino di 12 anni è morto dopo che gli è caduta in testa la porta del campetto di calcio dove stava giocando con alcuni coetanei. L’incidente è avvenuto in via Aldo Moro a Carini, un paese dell’hinterland palermitano. Il ragazzino è morto sul colpo ed inutili sono stati i tentativi di soccorrerlo. Secondo una prima ricostruzione, la vittima si sarebbe aggrappato alla porta che lo ha travolto provocandogli un grave trauma cranico. Sono in corso i rilievi dei carabinieri. Sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimare il ragazzo in tutti i modi senza riuscirci. “Non si può morire così – ha detto il fratello Daniele su Facebook – Mio fratello era andato al parco per giocare a pallone e adesso non c’è più…”.Politica, una novità importante.

Adesso tutti gli elettori potranno eleggere i senatori. Cade il vincolo stabilito dall’articolo 58 della Costituzione che riservava questa facoltà a chi aveva compiuto 25 anni di età. Il Senato, con 178 voti favorevoli, 15 contrari e 30 astenuti, ha dato oggi l’ultimo via libera alla riforma costituzionale.Il testo, molto breve, modifica l’articolo 58 della Costituzione in materia di elettorato per l’elezione del Senato della Repubblica e recita: “Al primo comma dell’articolo 58 della Costituzione, le parole: ‘dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età’ sono soppresse”.Circa 4 milioni di giovani elettori potranno dunque votare anche per il Senato. Per la promulgazione dovranno passare tre mesi, durante i quali potrà essere richiesto il referendum confermativo: il 9 giugno scorso, infatti, la Camera ha approvato il ddl senza raggiungere il quorum dei due terzi. Questa riforma entrerà in vigore dalle prossime elezioni politiche e farà sì, come ha spiegato il relatore Dario Parrini, presidente della Commissione Affari Costituzionali, che le due Camere abbiano la stessa base elettorale e quindi che in esse vi siano le stesse maggioranze politiche. Ottenuto il sì dell’Aula di Palazzo Madama con maggioranza assoluta, la riforma è stata definitivamente approvata poiché è giunta alla quarta lettura conforme dopo quella Camera del 31 luglio 2019, del Senato il 9 settembre 2020, della Camera del 9 giugno 2021 e quella di oggi di nuovo al Senato. Non avendo ottenuto i due terzi dei voti nell’ultimo passaggio alla Camera del 9 giugno scorso, si dovranno attendere tre mesi prima della promulgazione per lasciare spazio all’eventualità di un referendum confermativo. Chissà perché, ma questa notizia, importantissima e secondo me molto positiva per la democrazia, mi fa pensare che ci sia una gran voglia di elezioni subito da parte di un pezzo di politica italiana.

Chiudo con un dato a mio avviso decisamente preoccupante. Cresce ancora il numero dei nuovi casi di Coronavirus in Italia. Ieri erano 1394, quasi 1400 dunque, rispetto ai 1.010 del giorno prima. Diminuisce invece il numero delle vittime, 13. I tamponi sono stati 174.852. Il tasso di positività è salito allo 0,79 per cento. Stabili le terapie intensive (ieri -7), che rimangono a 180 totali con 8 ingressi del giorno, mentre i ricoveri ordinari calano di 37 unità (come ieri) e sono 1.197 in tutto.

La regione con più casi è stata la Sicilia con 219 nuovi positivi; seguono Lombardia (+215), Campania (+162), Veneto (+149), Lazio (+112) ed Emilia Romagna (+94). I casi totali salgono così a 4.267.105.Non mi piace per niente, resto uno dei pochi fessi a preoccuparmi. Mi pare che non gliene fotte granché alla stragrande maggioranza: fioccano feste, schiticchi, assembramenti pallonari, invasioni di luoghi di villeggiatura e di turismo. E il geniale stratega inglese con il parrucchino fluente, che evidentemente si è dimenticato di avere rischiato la pelle con il Coviddi, vuole domenica sera il mitico stadio di Wembley pieno di tifosi stretti stretti e ben ubriachi per battere l’Italia e conquistare l’Europa del pallone, dopo avere lasciato l’Unione che non gli piace. Mentre da noi si preparano folli festeggiamenti di piazza se gli azzurri vinceranno. Non mi piace per niente. Ma tanto, che lo dico a fare?

Buona giornata, scusatemi se sono un vecchio trombone preoccupato.