#Tanomattinale 9 febbraio 2021: Marini, Governo, Trump, migranti,

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno in notevole ritardo, le complicazioni improvvise non mancano mai e io stamattina ne ho avute un pò. Ma non voglio mancare l’appuntamento a cui ormai tengo molto e ci tiene anche qualcuno di voi che mi ha già scritto “allarmato”.

E allora eccomi a cominciare doverosamente il mattinale con la triste notizia della scomparsa a 87 anni di Franco Marini, ucciso anche lui dal maledetto Covid, che lo aveva colpito a gennaio. Ex grande leader della CISL, ex presidente del Senato, il democristiano doc Marini che ricordiamo con la sua immancabile pipa, detto “il lupo marsicano” per la sua grinta nelle battaglie sindacali è stato – lo dico soprattutto a beneficio dei più giovani di voi – una figura importante e significativa della storia della nostra Repubblica, un costruttore e paladino della democrazia nel nostro Paese, che gli rese anche una grande amarezza bruciandolo (con fuoco amico) nella corsa al Quirinale al quale era stato candidato.

Gli rendo dunque omaggio con piacere in apertura del mio quotidiano resoconto e mi collego subito al momento politico attuale. Il Super Commissario Mario finisce oggi il suo secondo giro di consultazioni con le delegazioni parlamentari, poi sentirà sindacati e altre parti sociali e quindi andrà al “quagghio” – conclusione, sintesi – risalendo al Quirinale per riferire al presidente Mattarella e formare la squadra di Governo. Che certamente nascerà, con quale e quanto ampia maggioranza dipenderà dall’esito della votazione di gradimento della base 5stelle sulla piattaforma Rousseau. E che opererà subito, il come ce lo svelerà il professore Draghi, per velocizzare la campagna vaccinale, su scuola, lavoro, fisco e poi vedremo.

Io sono tra quelli, credo tanti in Italia, che spera che questa operazione di salvezza nazionale voluta da Mattarella e guidata dalla indubbia competenza ed esperienza del presidente incaricato vada a buon fine. Per questo mi turo il naso e tappo occhi e orecchie, almeno ci provo: continuo a trovare disgustoso il rozzo selfista con la sua opportunistica giravolta europeista anche sul tema migranti e continuo a non fidarmi del toscanello narcisista e schizofrenico, mentre oltre alle 99 cose che mi trovano in totale disaccordo con la fratellona fascista e sovranista, condivido invece la centesima che ha detto ieri e cioè che un’opposizione è indispensabile in qualunque democrazia, anche la peggiore delle opposizioni. In parole ancora più chiare: la super ammucchiata non mi piace e credo porterà guai a Draghi, però vale la pena, anzi è assolutamente necessario provarci.

Negli Stati Uniti, parte oggi la procedura di impeachment al Senato contro Trump, accusato di avere fomentato il gran casino di Capitol Hill, ma sicuramente non avrà buon esito. Lo segue con evidente inquietudine il presidente Joe Biden, che non può perdere tempo su una vicenda senza sbocco e che rischia di portargli via tempo prezioso nella guerra al Covid e anche di ricompattare sempre di più il fronte repubblicano. Continuo e continuerò qui a seguire le vicende di Donaldo non perché sia ossessionato da lui, ma perchè continuo a ritenerlo un grave pericolo per l’umanità intera.

Due parole per finire sulla nave Ocean Viking, che ha salvato 422 migranti al largo delle coste libiche tra cui 140 minori ed è arrivata al porto di Augusta. Lo sbarco è in corso e ci riporta davanti agli occhi una questione umanitaria e di civiltà fondamentale per tutto il mondo, che il maledetto virus non può fare dimenticare.

#Tanomattinale 9 febbraio 2021: Marini, Governo, Trump, migranti,Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno in…

Pubblicato da Gaetano Perricone su Martedì 9 febbraio 2021