#Tanomattinale 7 ottobre 2021: il vaccino antimalaria che salverà tanti bambini, terremoto con morti in Pakistan, stop al record dell’Italia di Mancini, in memoria di Claudio e Anna

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno.

Non appassionano per niente le incertezze del sempre più nervoso selfi/felpista, in evidente stato di confusione: prima dice che la pazienza è finita, mostrando infuriato ai miei colleghi un foglio svolazzante un po’ come faceva una volta il suo ex parrino vecchio B, poi che vuole restare nel Governo di disunità nazionale. Il suo grande problema, è evidente, è assicutare la fratellona fascio/sovranista nell’intercettare voti di protesta, però nel frattempo continua a dare uno spettacolo imbarazzante. Nel frattempo il Super Tutto Premier va avanti come un treno ad alta velocità, sostenendo “non segue il calendario elettorale”.

Parliamo di cose serie. Per me la notizia del giorno, molto bella e importante, fonte ANSA, è il via, anzi “la raccomandazione” dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’impiego di massa del primo vaccino antimalarico per i bambini. “E’ un momento storico. Il vaccino antimalarico tanto atteso per i bambini è un progresso per la scienza, la salute infantile e la lotta contro la malaria”, ha dichiarato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Per l’Oms, il vaccino contro la malaria RTS, S/AS01 dovrebbe essere distribuito in tutta l’Africa sub-sahariana, zona ad altissimo rischio, dopo il successo dei programmi pilota di immunizzazione in Ghana, Kenya e Malawi. Per Tedros, il siero “potrebbe salvare decine di migliaia di giovani vite ogni anno”, considerando che la malaria fa registrare circa 230 milioni di casi e 400 mila decessi all’anno, e che nel 2019 a causa della malattia sono morti più di 260 mila bambini soltanto in Africa.

I risultati dei progetti pilota con più di 2,3 milioni di dosi somministrate sono stati discussi da due gruppi di esperti dell’l’Oms e hanno mostrato che il vaccino è sicuro e porta comunque a una riduzione del 30 per cento della malaria grave. Brutta notizia notturna.

Una scossa di terremoto di magnitudo 6 è stata registrata alle 2:31 ora locale (00:01 in Italia) in Pakistan. In base ai dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) e del servizio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 10 km di profondità ed epicentro 15 km da Harnai, capitale dell’omonimo distretto. Finora è di almeno 20 morti e circa 300 feriti il bilancio delle vittime del terremoto.

Brutta notizia per gli appassionati italiani è anche la fine alla trentasettesima sfida dell’imbattibilità durata tre anni della Nazionale di Roberto Mancini, battuta per 2-1 dalla sempre fortissima Spagna a Milano. Prima o poi doveva succedere, la squadra azzurra è stata condizionata negativamente dall’espulsione di Bonucci per gomitata e da un incredibile errore di Insigne a porta spalancata. Ancora più brutta, pessima davvero a triste conferma della immaturità di una parte del tifo calcistico italiano, è stata la pesante contestazione nel suo ex stadio a Gigi Donnarumma, il portiere accusato di avere tradito la bandiera milanista per i soldi del Paris Saint Germain.

Chiudo con il mio culto della memoria, per non dimenticare mai quello e quelli che non dobbiamo dimenticare. La data del 7 ottobre mi porta a due ricordi tristissimi e importanti: nel 1986 a Palermo fu ucciso l’undicenne Claudio Domino, un giallo ancora irrisolto e una terribile vicenda che colpì profondamente l’opinione pubblica, della quale mi occupai come cronista de L’Ora con un coinvolgimento che andò al di là dell’impegno professionale; nel 2006 a Mosca fu assassinata nell’ascensore del suo palazzo, mentre stava rincasando, la bravissima giornalista russa Anna Politkovskaya, oppositrice del regime di Vladimir Putin. Anche in questo caso omicidio irrisolto, ma certamente il sicario agì per chiuderle la bocca.

Viva l’informazione libera, onore sempre a chi ha perso la vita in ogni parte del mondo per fare bene il mio mestiere.

E’ tutto, non è molto ma per me va bene così.

Buona giornata