#Tanomattinale 7 dicembre 2021: le stelle del vecchio B, la (triste) profezia di Sarah, sciopero generale e sindacati spaccati, stasera Joe e Vladimiro show, la condanna di San Suu Kyi, omicidio con motosega, Ferrero non più massimo

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno con la mia rubrichetta quotidiana, una delle poche cose che, fino a quando ne avrò gana, continuerò a portare avanti su questo social che francamente trovo sempre più stucchevole e lontano da me.

La prima foto di oggi, dal web, risale a tre anni fa: il vecchio B passa davanti a Giuseppe Conte e manco lo saluta. Ma le cose nel tempo cambiano e come. “Ho visto cose che voi umani … “, disse Rutger Hauer, nei panni del replicante Roy Batty, nel celebre monologo del film “Blade Runner”. Questa frase mi è venuta in mente leggendo questa frase di Silvio Berlusconi da un’ntervista a ‘Milano Finanza’: “Il voto al Movimento Cinque Stelle, dal quale siamo lontanissimi, nasceva però da motivazioni tutt’altro che ignobili o irragionevoli. Nasceva dallo stesso disagio e dallo stesso fastidio per un certo tipo di politica per la quale è nata Forza Italia. I Cinque Stelle non sono riusciti a dare una rappresentanza a questa Italia, ma hanno dato voce ad un disagio reale, che merita rispetto, attenzione, ed anche delle risposte”. Parole che suonano incredibili, alla luce di certe altre e di certi atteggiamenti del passato, ma che si spiegano nell’offensiva di “captatio benevolentiae” lanciata a 360 gradi dal vecchio B in vista delle elezioni al Quirinale, alle quali sembra più che mai candidato allo scoperto. Ma nella conferenza stampa di ieri 6 dicembre, l’ex premier e presidente del M5S Giuseppe Conte ha detto di «apprezzare» il cambio di rotta di Berlusconi sul Movimento, ma che non sarà comunque lui il candidato del partito.

La seconda foto è della professoressa Sarah Gilbert, che ha scoperto il vaccino AstraZeneca contro il coronavirus. In un intervento alla 44esima Richard Dimbleby Lecture, che sarà trasmessa dalla Bbc, la nota ricercatrice inglese avverte che “non sarà l’ultima volta che un virus minaccia “le nostre vite e il nostro mondo”. La verità, ha detto, è che la prossima potrebbe essere peggiore. “Potrebbe essere più contagioso o più letale, o entrambi”, ha detto. La scienziata ha anche affermato che sono necessari più finanziamenti per prepararsi alle pandemie e per evitare che i progressi fatti fino a oggi vadano in fumo. Mentre faccio scongiuri vastasi sotto il tavolo, penso comunque che sia giusto esprimerle in anticipo certe preoccupazioni.

Torniamo dalle nostre parti. Fine della compattezza nella triade sindacale, è spaccatura e non è una bella cosa per il Paese. Cgil e Uil considerano “insoddisfacente” la manovra e hanno deciso di proclamare per giovedì 16 dicembre uno sciopero generale di 8 ore con manifestazione nazionale a Roma. “Pur apprezzando lo sforzo e l’impegno del Premier Draghi e del suo Esecutivo, la manovra è stata considerata insoddisfacente da entrambe le Organizzazioni sindacali, in particolare sul fronte del fisco, delle pensioni, della scuola, delle politiche industriali e del contrasto alle delocalizzazioni, del contrasto alla precarietà del lavoro soprattutto dei giovani e delle donne, della non autosufficienza, tanto più alla luce delle risorse, disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un’occupazione stabile”, scrivono in una nota congiunta i i leader Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, insieme nella terza foto. La Cisl non è d’accordo e “considera sbagliato ricorrere allo sciopero generale e radicalizzare il conflitto in un momento tanto delicato per il Paese, ancora impegnato ad affrontare una pandemia che non molla la presa e teso a consolidare i segnali positivi di una ripresa economica e produttiva che necessita di uno sforzo comune per essere resa strutturale”, afferma a sua volta in una nota il segretario generale Luigi Sbarra. E per Palazzo Chigi la manovra è fortemente espansiva e il governo ha sostenuto lavoratori pensionati e famiglie con fatti, provvedimenti e significative risorse.

Grande attesa per l’incontro virtuale di stasera in videoconferenza tra il vecchio zio d’America Joe Biden e lo zar di tutte le Russie Vladimiro Putin, insieme sorridenti nella quarta foto. Il presidente americano e i capi di governo di Germania, Francia, Italia e Gran Bretagna si sono incontrati ieri sera in streaming e hanno espresso la loro “determinazione” a far sì che la sovranità dell’Ucraina “sia rispettata”, alla luce delle “tensioni tra la Russia e l’Ucraina”. Gli Usa hanno messo in guardia Mosca affermando di essere pronti a reagire con sanzioni in caso di aggressione all’Ucraina, mentre Mosca mette le mani avanti e ci fa sapere che non dobbiamo avere grandi aspettative dal vertice.Quinta foto per Aung San Suu Kyi, ex presidente della Birmania e premio Nobel per la pace, condannata da un tribunale del Myanmar a 4 anni di prigione per incitamento al dissenso contro i militari e violazione delle misure anti Covid. Con lei condannato anche l’ex presidente Win Mynt. Il portavoce della giunta militare al governo ha precisato che i due ex leader per il momento non saranno trasferiti in carcere. “Affronteranno altre accuse dai luoghi in cui si trovano ora” nella capitale Naypyidaw, ha aggiunto senza fornire ulteriori dettagli. Aung Suu Kyi è detenuta dal golpe dei generali dello scorso 1 febbraio: la giunta militare l’ha accusata di vari presunti reati, tra cui violazione della legge sui segreti ufficiali, corruzione e brogli elettorali. Se dovesse essere condannata in via definitiva, rischia decenni di carcere. Tutta la stampa è stata bandita dai processi e di recente ai suoi avvocati è stato impedito di parlare con i giornalisti. Brutta storia di repressione, vergogne del mondo.

Torno in Italia con la sesta foto, il luogo di un orrendo omicidio. Un uomo di 82 anni è stato ucciso a colpi di arma da taglio nel suo appartamento di un condominio signorile nella zona di Porta Romana a Milano. Il killer sarebbe un unico aggressore che è riuscito a entrare in casa bucando la porta d’ingresso con una motosega. Una volta all’interno ha colpito l’anziano con un coltello e, dai primi rilievi anche con la motosega, forse nelle concitate fasi dell’irruzione. Secondo quanto scrive “Il Giorno”, le indagini puntano su un trentacinquenne romeno ricercato dai carabinieri, che stava per ricevere un divieto di avvicinamento alla vittima. In portineria l’uomo avrebbe pure lasciato una busta chiusa con alcune mail in cui avrebbe raccontato i passaggi della storia con l’anziano e messo di fatto la firma sul delitto con una sorta di confessione.

La settima e ultima foto è di Massimo Ferrero, patron della Sampdoria, arrestato a Milano dalla Guardia di Finanza per il reato di bancarotta fraudolenta. L’inchiesta è stata condotta dalla procura di Paola. Ai domiciliari sono finiti anche la figlia di Ferrero, Vanessa, e un nipote. La Sampdoria è estranea ai fatti, Ferrero si è dimesso dalla carica di presidente. Nell’inchiesta, che riguarda il crac di 4 società in Calabria, a vario titolo vengono contestati agli indagati la bancarotta fraudolenta aggravata, false comunicazioni sociali e una serie di reati societari. Non commento, sono solo molto contento che non siano andate in porto, se mai ci sono state, le trattative per la cessione a Ferrero del mio Palermo.

E’ tutto, buona giornata.