Amiche e amici del #Tanomattinale buon sabato e grazie dal profondo del cuore per i tanti affettuosi messaggi di apprezzamento di ieri.
Oggi mancano due giorni alla festa della donna e allora voglio aprire il mattinale con una notizia terrificante su un femminicidio, in particolare un figlicidio proveniente dall’India, che ci deve fare riflettere ancora una volta sul modo in cui le donne vengono trattate in molte parti del mondo.
Vi riporto integralmente, in tutta la sua drammaticità, il testo del dispaccio Ansa della redazione di Nuova Delhi, visto che non credo sia stato messo molto in evidenza: “Si è presentato alla caserma di polizia per costituirsi, gettando nel panico gli agenti: con tre dita teneva la testa mozzata della figlia diciassettenne, ancora sanguinante. L’ennesima e macabra tragedia è accaduta ieri in Uttar Pradesh, lo stato più popoloso dell’India e anche quello in cui la violenza ha maggiore incidenza. L’uomo, Sarvesh Kumar, si è costituto confessando di avere perso la ragione, per aver sorpreso la figlia assieme a un ragazzo che a lui non piaceva.
Femminicidi di questo tipo sono ancora frequenti nell’India rurale, dove i padri, spesso accompagnati da altri parenti, si sentono legittimati a punire con la morte le figlie che “rovinano l’onore della famiglia” avviando relazioni con uomini di ceto, religione o casta diversa dalla loro … Nell’Uttar Pradesh, i crimini contro le donne sono cresciuti del 66% dal 2015. Il periodo coincide con l’arrivo al governo dello stato di del monaco fondamentalista indù Yogi Adityanath, al potere dal dal 2017″.
Andiamo al Coviddi di casa nostra, che ieri ha superato la cifra decisamente impressionante di tre milioni di contagi ufficiali dall’inizio della pandemia, che se valgono le indicazioni che vengono date da tanti medici dal fronte degli ospedali sono in realtà molti, molti di più, forse il doppio o forse ancora di più. Ma noi ci atteniamo ai bollettini delle 17,30, devastanti dal punto di vista psicologico, che ci dicono anche che nel giro di un paio di giorni, in coincidenza con la ricorrenza di un anno dal primo lockdown, in Italia verrà superata la mostruosa soglia dei 100mila uccisi dal virus Sars Cov-2 e dalle terribili varianti inglese, brasiliana, eccetera.
E mentre mezzo Paese, in preda ad angosce sempre più forti, si colora di rosso e arancione, i nostri muovi eroi arrivati per scelta del Super Tutto Presidente Draghi lavorano alacremente per avviare la grande offensiva vaccinale primaverile, quella che dovrebbe farci respirare: il generale Figliuolo ha annunciato nell’incontro con le Regioni che sette milioni di dosi arriveranno entro marzo e insieme al capo della Protezione Civile Curcio sta organizzando la distribuzione veloce e predisponendo i luoghi per la somministrazione.
E nel frattempo prende sempre più quota il tanto vituperato e schernito vaccino russo Sputnik V, che a quanto pare si sta rivelando sempre più efficace e a breve verrà autorizzato dall’EMA, l’agenzia europea del farmaco, per sbarcare dalle nostre parti e dare una mano nella guerra al virus.Nello psicodramma in corso in casa PD dopo le dimissione confermate del segretario, con forte incazzamento dei capi bastone che evidentemente sono stati da lui battuti in velocità prima che lo trombassero, si parla di “traghettatori” in vista della scelta del nuovo capo. Si fa anche il nome della carissima Anna Finocchiaro nostra, ma con tutto il rispetto e la stima per l’esperienza dell’avvocatessa catanese mi permetto di suggerire per la transizione e forse anche oltre una scelta in famiglia molto più carismatica, popolare, sicuramente vincente per le quotazioni in forte ribasso del partito del Nazareno: quella di Luca Zingaretti, fratello del fratello del commissario Montalbano, che lunedì sera rivedremo su Rai nel pubblicizzatissimo nuovo episodio della fortunatissima serie, “Il metodo Catalanotti”.
Chiudo con una foto-notizia che farà piacere ai tantissimi – alcuni mi hanno pure scritto per dirmelo – preoccupati per il nostro caro presidente della Repubblica Sergio Mattarella, colpito da una fastidiosa labirintite e per un pò assente dalla scena politica, dopo averci regalato il Super Tutto. Eccolo, nell’ultima foto, nell’incontro di ieri al Quirinale con la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti, alla quale il carissimo presidente ha manifestato tutte le sue preoccupazioni per le conseguenze della pandemia per i più piccoli.E per oggi passo e chiudo, statevi bene e fate i bravi.
#Tanomattinale 6 marzo 2021: figlicidio per onore, Covid tre milioni, Zingaretti brothers, riecco Mattarella Amiche e…
Pubblicato da Gaetano Perricone su Venerdì 5 marzo 2021
Novità sul fumo di sigaretta: devi smettere prima di subito. La novità è costosissima In…
Giornata all'insegna del tempo instabile specie sui settori settentrionali della regione con nuvolosità irregolare associata…
I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di sequestro conservativo ante…
Secondo i Giudici della Corte di Cassazione, in tema di condominio negli edifici, le spese…
Maria Ruggia, una donna di 76 anni originaria di Menfi, è deceduta all'ospedale Ingrassia di…
Addobbare a festa la tavolata di Natale è quasi un rito per le famiglie di…