#Tanomattinale 6 giugno 2001: Seid; Papa Francesco e “l’ecologia umana integrale”, vaccinazioni, Donaldo all’attacco
Amiche e amici del #Tanomattinale buona domenica.
Nonostante i miei tristi pensieri di oggi, voglio comunque essere presente con le mie sciocchezze quotidiane all’appuntamento con chi di voi mi onora ogni giorno.
Il suicidio del povero Seid, di cui ieri si sono celebrati i funerali e le sue parole come pietre sono per me la notizia più importante.”Adesso, ovunque io vada, ovunque io sia, ovunque mi trovi sento sulle mie spalle, come un macigno, il peso degli sguardi scettici, prevenuti, schifati e impauriti delle persone”. E’ il testamento morale e il durissimo atto d’accusa contro il razzismo, coscienza sporca di un Paese che continua ad affrontare la questione con grande ipocrisia, scritto due anni fa da Seid Visin, il 20enne di origine etiope che si è tolto la vita giovedì a Nocera Inferiore. E’ stato letto integralmente ieri nella chiesa di San Giovanni Battista, accolto da un lungo applauso, nel corso dei funerali. “Buon viaggio campione”, era uno dei messaggi affissi all’esterno della chiesa dagli amici che hanno indossato anche magliette con la scritta “Arrivederci fratello. Ciao talento”. “Non sono un immigrato – si legge tra le altre cose nel documento – sono stato adottato da piccolo.. ero riuscito a trovare un lavoro che ho dovuto lasciare perché troppe persone, specie anziane, si rifiutavano di farsi servire da me e, come se non mi sentissi già a disagio, mi additavano anche come responsabile perché molti giovani italiani non trovano lavoro…Dentro di me è cambiato qualcosa, come se mi vergognassi di essere nero, come se avessi paura di essere scambiato per un immigrato, come se dovessi dimostrare alle persone che che non mi conoscevano che ero come loro, che ero italiano, bianco. Facevo battute di pessimo gusto su neri e immigrati…come a sottolineare che non ero uno di loro. Ma era paura. La paura per l’odio che vedevo negli occhi della gente verso gli immigrati. Non voglio elemosinare commiserazione o pena, ma solo ricordare a me stesso che il disagio e la sofferenza che sto vivendo sono una goccia d’acqua in confronto all’oceano di sofferenza che sta vivendo chi preferisce morire anzichè condurre un’esistenza nella miseria e nell’inferno. Quelle persone che rischiano la vita, tanti l’hanno già persa, solo per annusare, per assaggiare, il sapore di quella che noi chiamiamo semplicemente ‘vita’”.
L’ANSA ha raccolto le dichiarazioni del papà di Seid: “Mio figlio non si è ammazzato perché vittima di razzismo. E’ sempre stato amato e benvoluto, stamane la chiesa per i suoi funerali era gremita di giovani e famiglie”. A proposito della lettera scritta due anni fa dal giovane dice: “Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia. Ma nessun legame con il suo suicidio, basta speculazioni”. Quanto alle cause dell’accaduto, “non voglio parlare delle questioni personali di mio figlio. Dico solo che era un uomo meraviglioso”. Tra i commenti, riporto quello molto significativo e lapidario di Claudio Marchisio, ex giocatore della Juventus: “Un Paese che spinge un giovane ragazzo a fare un gesto così estremo è un Paese che ha fallito. Facciamo un po’ schifo. Tutti. Di centro, di destra, di sinistra”.
Ancora parole, ancora una volta straordinarie, di Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente: “Abbiamo bisogno di un’ecologia umana integrale che trasformi i nostri stili di vita, la nostra relazione con le risorse della Terra; che coinvolga non solo le questioni ambientali ma l’uomo nella sua totalità, rispondendo al grido dei poveri”. La Giornata quest’anno ha aperto anche il Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino dell’ecosistema: uno sforzo globale decennale per prevenire, fermare e invertire il degrado degli ambienti naturali. Decisivo per il futuro del Pianeta e dell’umanità. Speriamo che i potenti del mondo, ma anche e soprattutto le persone con i loro comportamenti, lo comprendano davvero.
Il record di oltre 600mila somministrazioni in un giorno e a Bari le prime dosi del vaccino già inoculate ai primi 150 ragazzi dodicenni fragili. La campagna vaccinale sale oltre la quota attesa del generale bravo Francesco Figliuolo: l’Italia è al secondo posto assoluto in Europa in termini di popolazione interamente immunizzata, subito dopo la Germania e davanti a Francia e Spagna. Mi auguro che all’avanzata della campagna vaccinale corrispondano atteggiamenti e comportamenti comunque prudenti e responsabili.
Concludo con altre, inquietanti parole. “Joe Biden e la sinistra radicale stanno distruggendo il Paese”: ha tuonato stanotte Donald Trump, tornato sul palco per chiudere la convention del partito repubblicano della North Carolina. “Stanno tagliando i fondi alla polizia, l’immigrazione illegale sta di nuovo esplodendo e la disoccupazione è fuori controllo. Dobbiamo batterli alle prossime elezioni di metà mandato, non abbiano altra scelta”, ha aggiunto l’ex presidente accolto a Greenville da oltre 1.200 persone che gli hanno tributato una lunga standing ovation. Non è mancato l’affondo contro Anthony Fauci: “Ha sbagliato su tutto, ma è sempre in tv, più di ogni altro politico”. Parole, parole, parole. Che lasciano il segno.
Buona giornata