#Tanomattinale 5 febbraio 2021: Sant’Agata, Covid brasiliano, Conte e Draghi, Roberta, Willy, Navalny

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno e grazie di cuore, ieri siete stati tanti a onorarmi e io sono sempre più felice della vostra attenzione.

Oggi la mia copertina spetta di diritto a Sant’Agata, che nel giorno della sua celebrazione (con tanti cari auguri alle tante Agate/i tra gli amici) toglie la scena al Super commissario. Non solo perché nella mia seconda vita etnea ho imparato a volerle molto bene insieme alla mia carissima Santa Rosalia, ma anche e soprattutto perché Sant’Agata senza le interminabili processioni e la oceanica adorazione del popolo catanese famosa nel mondo, senza le “cannalori”, con il solo rosso della Grande Madre Etna a illuminare la notte priva dei tradizionali fuochi della festa di Aituzza, rende nel modo più triste e plateale gli effetti nefasti del virus maledetto anche sulle tradizioni religiose e la vita sociale della gente.  In passato, la festa fu sospesa nel 1991 durante la Guerra del Golfo, ma le proteste popolari indussero il vescovo Bommarito a consentire una breve processione da piazza Duomo a piazza Stesicoro.

Il terribile Coviddi, d’altronde, non sembra volerci dare tregua: i morti in Italia hanno superato i 90.000, in molte regioni il contagio ha ripreso a salire, le vaccinazioni procedono al rallentatore per carenza di materia prima, in Umbria pare sia arrivata la temutissima variante brasiliana.

Sarà proprio la lotta al virus – e ci mancherebbe altro – la priorità del professor Mario Draghi, se come sembra probabile dopo la prima accoglienza decisamente tiepida della politica alla notizia del suo incarico, il Governo da lui presieduto prenderà corpo e sostanza tra qualche giorno. Una bella ammuttata – spintone per i miei lettori nordici – potrebbe avergliela data il premier uscente Giuseppe Conte con il suo discorsetto di ieri davanti a un milione di microfoni, discorso che non esito a definire di uomo con un alto senso dello Stato, come del resto già aveva avuto modo di dimostrare. Se si pensa che anche i signori mercati (ma non c’erano dubbi) stanno mostrando di avere molto a cuore l’esito positivo della missione affidata da Mattarella all’ex presidente BCE, con lo spread sceso sotto 100 dopo cinque anni e la Borsa italiana che vola e che anche il vecchio compagno B ha deciso di capeggiare oggi di persona la delegazione di Forza Italia che dirà sì al Governo Draghi, appare più vicina l’ipotesi di un sostegno parlamentare ampio al nuovo premier che assomigli a quello che in Europa sostiene la signora Ursula Von der Leyen. Annaspa decisamente il rozzo selfista, sempre più incalzato dal “Richelieu” padano Giorgetti tifoso di Super Mario-Cristiano Ronaldo (!) e dai governatori leghisti che vorrebbero salire, come tanti altri in queste ore, sul carro della nuova superstar italiana così tanto ammirata nel mondo.

I più felici di tutti saranno certamente i tanti peones ammucciati (nascosti) nei vari gruppi parlamentari, che sognano a occhi aperti di potere concludere l’attuale legislatura per poi sprofondare nell’oblio da cui sono venuti nella primavera del 2023.

Concludo il Tanomattinale di oggi con qualche parola dedicata ai tristissimi, commoventi funerali a Caccamo della povera Roberta Siragusa, privata della vita ad appena 17 anni dall’ennesimo, barbaro femminicidio e alla notizia che l’imputazione per i mostri fratelli Bianchi per l’uccisione del povero Willy Monteiro è stata trasformata in omicidio volontario. Come dire che un giudice a Berlino ogni tanto sembra esserci.

Ps: ho appena notato una notizia fresca di esteri inquietante, ma in fondo prevedibile e la aggiungo. E’ morto improvvisamente a 55 anni, per cause sconosciute, il medico che curò dall’avvelenamento il dissidente russo Alexsei Navalny, nemico numero uno di Putin. Guarda caso il regime russo ha sempre parlato di montatura. I cattivi pensieri sono scontati …

#Tanomattinale 5 febbraio 2021: Sant'Agata, Covid brasiliano, Conte e Draghi, Roberta, Willy, NavalnyAmiche e amici…

Pubblicato da Gaetano Perricone su Giovedì 4 febbraio 2021