Tanomattinale

#Tanomattinale 4 settembre 2021: Mattarella e il sacrificio di Dalla Chiesa, gli incendi che cambiano le vite, Biden firma desecretazione documenti 11 settembre, azzurre di volley stasera in finale europea

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno ancora da Palermo, che stamattina ha festeggiato la sua santa patrona Rosalia con un temporale bello, ma intenso per poco tempo.

Apro con le parole ancora una volta molto importanti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sull’assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ecco, dal sito del Quirinale, la sua dichiarazione integrale: «A trentanove anni dal tragico agguato del 3 settembre 1982 a Palermo, rendo commosso omaggio al ricordo del Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, della signora Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo, vittime della ferocia mafiosa. La loro barbara uccisione rappresentò uno dei momenti più gravi dell’attacco della criminalità organizzata alle Istituzioni e agli uomini che le impersonavano, ma, allo stesso tempo, finì per accentuare ancor di più un solco incolmabile fra la città ferita e quella mafia che continuava a volerne determinare i destini con l’intimidazione e la morte. A quell’odiosa sfida la comunità nazionale nel suo complesso, pur se colpita e scossa, seppe reagire facendosi forte della stessa determinata e lucida energia di cui Carlo Alberto Dalla Chiesa aveva già dato esempio, durante il suo brillante percorso nell’Arma dei Carabinieri, nell’impegno contro organizzazioni criminali e terroristiche.

Pur nella brevità dell’incarico svolto a Palermo, il sacrificio del Prefetto Dalla Chiesa e il suo lascito ideale contribuirono ad orientare molte delle scelte che, negli anni successivi, hanno consentito un salto di qualità nell’azione di contrasto ai fenomeni di infiltrazione mafiosa nell’economia e nella Pubblica Amministrazione. Norme e poteri di coordinamento più incisivi diedero nuovo vigore alle strategie di contrasto alla criminalità organizzata e rafforzarono la fiducia degli apparati pubblici che la combattevano; mentre, nella società civile, cresceva un sentimento di cittadinanza attiva, portatore di una cultura dei diritti contrapposta alle logiche dell’appartenenza e del privilegio. Nel ricordo di quell’estremo sacrificio, rinnovo alle famiglie Dalla Chiesa, Setti Carraro e Russo i sentimenti di vicinanza e partecipazione miei e dell’intero Paese».

Fanno paura e hanno rovinato molte vite i grandi incendi degli ultimi giorni in due grandi città italiane. Ieri ha preso fuoco un palazzo che si affaccia su piazza Carlo Felice nel centro di Torino. Cinque i feriti lievi e un centinaio di evacuati. “Sono stati prontamente soccorsi. Alcuni hanno riportato escoriazioni, altri un principio di intossicazione da fumi” ha detto il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Agatino Carrolo (fonte Adnkronos).

“Non escludiamo nulla, però, prima di affermare con ragionevole certezza al di là di ogni ragionevole dubbio la causa e l’origine del fuoco dobbiamo indagare. In questa fase ci siamo preoccupati esclusivamente di spegnere al più presto e nel miglior modo possibile le fiamme. Successivamente seguirà l’attività di indagine ma per farlo i locali devono essere in condizioni di permettere l’accesso degli investigatori”.

“Già da domani (oggi) ci metteremo al lavoro”, ha annuncia Carrolo, mentre stanotte è stato mantenuto un presidio in tutta la zona interessata dal fuoco. L’incendio ha interessato alcune mansarde di un palazzo nel centro, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova. A causare il rogo, che scoppiato in un edificio si è propagato a un altro vicino, potrebbero essere alcune scintille partite da una saldatrice, utilizzata per montare una cassaforte che avrebbero dato fuoco all’isolante. Durante le operazioni di spegnimento numerosi gli scoppi dovuti, con ogni probabilità, alla presenza di bombole di gas.Molto brutta la vicenda dell’incendio di Milano. I pannelli del rivestimento esterno della Torre dei Moro di via Antonini, il grattacielo di 18 piani che domenica scorsa è incendiato trasformandosi in una torcia incandescente, sono di materiale plastico sintetico altamente infiammabile e che a temperature elevate si scioglie.

E’ un particolare emerso dalle prime analisi di laboratorio condotte dal Nucleo Investigativo Antincendio disposte dalla Procura di Milano che ha aperto un fascicolo per disastro colposo. Secondo gli accertamenti, quel materiale avrebbe agito da ‘conduttore’ rendendo in sette minuti il rogo incontrollabile. E che si sia sciolto lo dimostrano le ‘pozze’ che si sono formate ai piedi dell’edificio nel momento in cui è andato a fuoco, fortunatamente senza causare vittime. Prevedibili sviluppi giudiziari importanti per questa storia che appare sconcertante, drammatica per la sicurezza degli abitanti il palazzo.Dagli Stati Uniti. Il presidente Joe Biden ha firmato ieri un ordine esecutivo per togliere il segreto ai documenti legati all’attacco terroristico dell’11 settembre (fonte AGI).

La decisione arriva a otto giorni dal ventesimo anniversario degli attentati alle Torri Gemelle. “L’ordine esecutivo – recita il documento firmato da Biden – chiede al procuratore generale di rendere pubblici nei prossimi sei mesi i documenti declassificati”. Nei giorni scorsi molti familiari delle vittime avevano chiesto, in tono polemico, a Biden di non presentarsi alla cerimonia, prevista a New York per l’11 settembre, se non avesse ordinato la desecretazione dei documenti. Vedremo cosa verrà fuori, non credo moltissimo.Per lo sport, si profila un’altra serata televisiva ricca di emozioni.

L’Italia femminile di pallavolo si è qualificata per la finale degli Europei 2021. Alla Stark Arena di Belgrado, le azzurre del ct Mazzanti hanno battuto in semifinale l’Olanda per 3-1 (25-19, 25-17, 16-25, 25-18). Per il titolo continentale, l’Italia sfiderà stasera alle ore 20. diretta su Rai 3, le fortissime padrone di casa della Serbia, campionesse in carica, che nell’altra semifinale si sono imposte per 3-1 (32-34, 28-26, 25-23, 25-13) sulla Turchia di Guidetti e che hanno eliminato le azzurre alle Olimpiadi di Tokyo.

Buona giornata

Gaetano Perricone

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