#Tanomattinale 4 febbraio 2021: Draghi e umani, anticorpi monoclonali, clochard ricco morto di freddo

Amiche e amici del #Tanomattinale buon giorno, eccomi qui con un  grandissimo grazie di cuore ai miei poco più di 25 affezionati e favolosi lettori che vedo ormai praticamente fissi e che, in qualche caso, mi danno appuntamento all’indomani.

E io ci sono, perché mi sto divertendo molto a scrivere ogni mattina, più da uomo della strada che osserva e riflette che da giornalista di vecchio mestiere, queste quattro fesserie e perché so che qualcuno le legge.

Non mi appassiona affatto l’argomento, ma devo cominciare per forza con i Draghi e gli umani, dato che i Draghi non volano né fiammeggiano – lo fa molto in questi giorni la meravigliosa Etna sopra di me – e gli umani del Parlamento italiano, da quello che dicono e fanno vedere, non hanno certamente accolto con il red carpet il super commissario Mario scelto dal presidente Mattarella per guidare un Governo che riesca a fronteggiare adeguatamente le gravi emergenze sanitarie, economiche e sociali del nostro Paese, visto che i partiti non sono riusciti a mettersi d’accordo.

Non ero tra quelli che si aspettava grandi entusiasmi da parte del mondo politico italiano e per quanto mi riguarda, come ho già scritto e non mi ripeterò, osserverò con curiosità e senza pregiudizi come si muoverà da candidato premier il professore. Ciò detto e fatta salva la libertà assoluta di pensiero e valutazione da parte di tutti, quello che mi turba assai è che  una grossa fetta dei rappresentati eletti nel 2018 dal popolo italiano non abbia compreso o faccia finta di non averlo compreso il senso vero del drammatico appello di Mattarella: il presidente ha spiegato in modo a mio avviso perfetto perché, in questo spaventoso momento storico fatto di pandemia ed effetti collegati, con la necessità assoluta di accelerare la campagna vaccinale e prendere i soldi del Recovery Fund, l’Italia così come ogni altra nazione non può permettersi una campagna elettorale e un conseguente stallo sulle grandi decisioni da prendere, in altre parole non può permettersi le elezioni.

Io ho capito e sono d’accordo, come credo lo abbiano capito tantissimi italiani, la cui “rabbia monta strisciante e silenziosa” come ha osservato un acuto commentatore. Non mi pare, stando a quello che ho colto in giro dopo l’incarico al professor Draghi, che lo abbiano capito o fanno finta di non capirlo tanti abitanti del nostro Parlamento, che continuano a melineggiare e a sciarriarsi, in una logorante e decisamente stucchevole guerra di posizione, allontanandosi sempre più dalla realtà del Paese. Uno, il rozzo selfista come sempre … tempestivo e acuto, non ha saputo fare altro che commentare che lui vuole un presidente della repubblica eletto da un nuovo Parlamento. E certo, no? Magari il vecchio B …

Dell’ex presidente della BCE si può pensare quello che si vuole, può fare simpatia o meno, ma la statura e la credibilità internazionale dell’uomo credo sia fuori discussione e dunque, è il mio umile pensiero, il suo tentativo, su mandato del presidente della Repubblica, di formare un governo a quanto pare tecnico-politico credo vada sostenuto e assecondato dal complesso delle forze politiche nell’interesse vero, urgente, in tanti casi disperato della gente del nostro Paese.

Poco altro, ho già scritto troppo. Sul fronte Coviddi, mi pare interessante l’autorizzazione dell’AIFA all’uso degli anticorpi monoclonali, a quanto sembra molto efficaci per curare l’infezione nella fase iniziale e quando tende a evolversi. L’unica cosa che non depone a loro favore è che hanno rapidamente fatto uscire dal Covid Donaldo Trump. Scherzo, ma neanche troppo.

E per finire c’è la storia incredibile del clochard morto di freddo a Milano, che era molto benestante, con titoli e soldi in banca e anche case. E’ sparito, ha lasciato la famiglia, non ha più dato notizie di sé, è finito in questo modo molto triste. L’ennesima conferma che nei meandri del cervello e dell’anima umana è difficilissimo, se non impossibile districarsi.